Il repubblicano Ekrem Imamoglu è riuscito per la seconda volta a portare dalla sua la maggioranza dei cittadini presentandosi come il sindaco della porta accanto battendo l'ex premier Binali Yildirim, figura legata a doppio filo con il palazzo, ovvero con il Presidente Erdogan. Ieri si è assicurato la poltrona di primo cittadino della megalopoli sul Bosforo con il 54% delle preferenze. Imamoglu ha strappato così a Erdogan il cuore economico, culturale e simbolico della Turchia. Per il Capo di Stato si tratta della peggiore sconfitta da quando è al potere. Lo scorso 31 marzo Imamoglu si era imposto di misura su Yildirim, ma il voto era stato annullato per presunte irregolarità dopo una serie di ricorsi presentati dall'AKP, il partito del Presidente. Yildirim ha riconosciuto la sua sconfitta nella competizione elettorale prima ancora dell'uscita dei risultati e ha dichiarato: "Mi felicito con lui e gli auguro buona fortuna. Spero che servirà bene Istanbul".
Il nuovo sindaco Imamoglu ha invece dichiarato: "Oggi ha vinto la democrazia. Hanno vinto i 16 milioni di abitanti di Istanbul". Abbiamo chiuso una vecchia pagina e ne abbiamo aperto una nuova. Lavorerò senza escludere nessuno. L'ora della democrazia si era purtroppo interrotta il 31 marzo, ma adesso è ripartita". "Ora - ha concluso Imamoglu - inizieremo a lavorare tutti insieme, senza alcuna divisione".
Corrado Cimador