Il centro chiamate è attivo tutti i giorni feriali dalle 8 alle 16 e il sabato dalle 8 alle 13. È disponibile per quanti sono stati colpiti dalla calamità e che vogliono ottenere informazioni su come sta procedendo l'opera di sanamento, ma anche di altro genere. Come sottolineato dal direttore del centro Andrej Šter, del Ministero degli esteri, è fondamentale che le persone di queste aree non abbiano la sensazione di essere state lasciate sole. Soltanto nelle prime ore, più di cento persone hanno contattato il numero in questione. "Sappiamo che ci sono molte persone che hanno bisogno di questa conversazione anche per rafforzare la fiducia in se stesse, per sapere che c'è qualcuno che l’aiuterà," ha aggiunto Šter. Nel giorno dell'apertura si è recato nel centro anche il premier Robert Golob, il quale ha auspicato che il numero 114 diventi sinonimo di aiuto in caso di calamità naturali. "E' destinato alle persone", ha detto, "e vogliamo che quanti sono stati colpiti dalle alluvioni possano sfruttare nel più breve tempo possibile questa opportunità, cioè di porre quesiti sui più svariati temi. Si vuole dare la possibilità", ha spiegato Golob, "di ottenere risposte su quali aiuti finanziari e di altro genere possono beneficiare, sul pagamento delle bollette e dei mutui, fino a questioni di natura tecnica riguardanti il sanamento e la ricostruzione degli edifici abitativi." Il direttore del centro, Andrej Šter, ha aggiunto che ad alcune domande poste dai cittadini si può dare subito una risposta, per altre, complesse, l'interessato viene ricontattato oppure la riceve in forma scritta, tramite posta. Attualmente al centro lavorano 20 persone, con cadenze settimanali, sono 60 quelle che hanno portato a termine il corso di abilitazione. Il lavoro viene svolto da personale di vari ministeri e uffici governativi che hanno espresso la volontà' di aiutare in questo modo i cittadini colpiti dalle catastrofiche alluvioni. La durata dell'iniziativa dipenderà dall'interesse e dalle necessità delle persone che vogliono ricevere informazioni utili, in ogni caso nel giro di alcuni mesi le funzioni dal centro chiamate verranno assunte da altri servizi di assistenza e il centro fungerà da punto di coordinamento.
Delio Dessardo