Nella nuova puntata del magazine mensile Lynx ci sono come al solito quattro servizi, curati congiuntamente dalle redazioni italiane e slovene di RTV Koper Capodistria e della RAI FVG-FJK.
Nel servizio d’apertura, realizzato da Piero Pieri, si parla con Michele Tonzar di Legambiente Friuli Venezia Giulia e Paolo Lanari, direttore di Iris Acqua, delle acque dell’Isonzo in un'ottica di gestione delle acque di un fiume transfrontaliero. Le recenti ondate di siccità ci suggeriscono infatti che non si tratta solo di un problema tecnico, ma di un problema che necessita di un nuovo approccio culturale e di cambiamenti anche strutturali che andrebbero a toccare le nostre abitudini alimentari e le nostre vite.
Segue il servizio di Špela Lenardič che è andata alla scuola con lingua d’insegnamento slovena di Vermegliano Ljubka Šorli nel comune di Ronchi dei Legionari. Attraverso le parole dei giovani studenti, genitori, insegnanti e ricercatori scopriamo una realtà molto variegata, ma anche molto vivace, in cui le diverse lingue si incontrano senza grossi problemi. La scuola è stata anche posta al centro di un lavoro di ricerca dell’Istituto sloveno di ricerche (SLORI) e dell’Università di Trieste, di cui ci parlano Maja Melinc Mlekuž e Federico Tenca Montini.
Nel servizio che reca ben tre autrici (Nataša Mihelič, Laura Vianello e Claudia Raspolič) ci spostiamo a Venezia, dov’è stata inaugurata un’importante mostra con una settantina di opere (42 dipinti e 28 disegni) che raccontano la grandezza di Vittore Carpaccio, un'artista che nacque a Venezia nel 1465, ma la cui fama si estese nelle terre della Serenissima, lungo le coste adriatiche, toccando Capodistria, Pirano per arrivare sino a Zara e Veglia.
Chiude la puntata di aprile di Lynx il servizio di Luana Grilanc che ci racconta del ceramista, maestro fornelaro e artista Franjo Felicijan. In occasione del 110° anniversario della nascita di Felicijan il museo sloveno di Celje ha infatti preparato una mostra, accompagnata da una monografia e da un cortometraggio su questo artista, poco conosciuto dal grande pubblico. Secondo l'autrice della mostra, della monografia e del film, Barbara Trnovec, l'opera della sua vita è costituita dalle 12.000 piastrelle di ceramica che ricoprono le pareti del Kulturni dom a Trieste.
Dopo la prima messa in onda di domenica 30 aprile alle 20.30 (visibile anche in streaming), la puntata sarà disponibile in podcast sul portale della RTV Koper Capodistria nelle versioni italiana e slovena.