Il film Aldilà dei Lupi, è un omaggio al musicista e compositore triestino Alfredo Lacosegliaz. Il titolo è ispirato dalla presenza, di un monumento bellico lungo la statale 14 che segna/segnava per i cittadini di Trieste, un immaginario e in certi momenti storici reale, confine con il resto del mondo….
Nato a Trieste nel 1953 e morto nel 2016, Lacosegliaz ha ben rappresentato, fin dalle scelte musicali giovanili, la complessità e la ricchezza, di una terra di confine. Il suo sguardo creativo, nato con la musica popolare, si è rivolto ben presto alle sonorità dell’est Europa e la sua ricerca musicale è sempre stata consapevole degli apporti fondamentali di altre culture, da quelle conviventi a Trieste a quelle delle vicine aree balcaniche, toccando elementi sonori del lontano oriente e dei paesi nordafricani, fino a diventare “avanguardia che non annoia”.
Non meno importanti i testi dei suoi brani musicali, legati da sonorità nuove e modelli compositivi complessi e inconsueti, molti in dialetto triestino, ispirati da poeti quali Carolus Cergoly, Srečko Kosovel o suggeriti da dimensioni personali o universali, sempre percorsi da una vena ironica, dissacrante, critica del potere e dell’autorità e tuttavia poetica, struggente e alla fine disillusa. I molti musicisti e attori con i quali ha collaborato, le innumerevoli e differenti esperienze musicali e teatrali, in Italia e all’estero, hanno contribuito a formare un artista speciale, al quale crediamo vada riconosciuto il merito di avere sostenuto, con la sua arte, una visione di convivenza pacifica tra popoli.
La struttura portante del documentario è caratterizzata da una ventina di interviste a musicisti, registi, scrittori. Base solida è stato il lavoro di ricerca documentale supportato da documenti video e fotografici originali: concerti e spettacoli, interviste all’artista del periodo storico, sociale, musicale, nel quale ha operato. Il tutto accompagnato dalle sue musiche originali. La regia porta la firma di Ennio Guerrato.