In studio questa settimana non ci saranno ospiti, ma le tante finestre che ogni puntata aprono i reportage sul territorio. Partiremo dalla mostra “Mediterranea – Visioni di un mare antico e complesso” che a fine febbraio ha fatto tappa a Fiume, dopo Zagabria, un’esclusiva del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale che mette a confronto le mappe antiche e quelle odierne spaziali del Mare Nostrum, nel dipingere uno spazio che prima di tutto è una dimensione esistenziale e di civiltà.
Passeremo poi a Trieste per visitare due esposizioni che hanno come fulcro l’Istria: da una parte al Civico Museo delle Antichità “J.J. Winckelmann” di Trieste esploreremo la storia degli Istri, la popolazione indoeuropea che abitò la penisola che ne porta il nome fino alla caduta di Nesazio nel 177 a.C.; dall’altra andremo all’IRCI (l’Istituto Regionale per la Cultura dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia) per vedere gli scatti e le immagini che il fotografo e cineoperatore Francesco Penco ha fermato dell’Istria del Primo Novecento.
Tornermo a Capodistria per conoscerne la storia grazie al ricco cartellone del Teatro che ogni anno nel mese di febbraio presenta una serie di spettacoli per grandi e piccini, e infine l’Arca dei Saperi grazie al prezioso aiuto dell'Associazione Limes- Archeologia per il territorio, ci porta a scoprire uno dei tanti luoghi interessanti della nostra zona, ricco di bellezza e panorami mozzafiato.
Andremo nella valle del Vipacco/Vipava, attraverso la quale sin dai tempi dei romani esisteva un'importante via di comunicazione che collegava l'Occidente e l'Oriente: qui sorge l'antico sito di San Paolo a Ortaona, oggi Vrtovin, che, oltre a conservare il più grande edificio romano di tutta la Slovenia (la Turris Aquae) racconta moltissime storie che si perdono nelle leggende popolari e nel sapore dei millenni.
Istria e dintorni in onda domenica 17 marzo alle 21.15, in replica lunedì 18 marzo alle 17.15 e martedì 19 marzo alle 22.00