In studio questa settimana Fabrizio Masi, professionalmente attivo nel campo della comunicazione, della grafica e della fotografia, nel 2012 fonda l’Associazione di promozione sociale “Viaggiare Slow” che cerca di ripensare al viaggio in termini di sostenibilità. E’ autore di due guide cicloturistiche che hanno portato gli appassionati delle due ruote in Istria e sul percorso della Parenzana, la ferrovia a scartamento ridotto che collegava Trieste alla cittadina della Basilica Eufrasiana. Istriano di origine, ha dedicato alle sue radici il libro “Istria. Storie oltre i confini, tra memorie, radici e libertà” che racconta dell’incontro con le persone e l’autenticità di questa terra.
I servizi ci porteranno invece a esplorare il patrimonio boschivo della Regione Veneto, in particolare l’area del bellunese, dove da diversi anni una serie di iniziative sta valorizzando il legno da un punto di vista paesaggistico, economico e storico. Esploreremo poi un mondo che sta lentamente scomparendo sotto i colpi della tecnologia: la scrittura a mano della cui importanza parleremo con un grafologo.
E infine questa settimana chiuderemo la puntata con un omaggio a Walter Macovaz, insegnante, liutaio e appassionato animatore della cultura istriana che nella sua vita si è speso per lasciare nella desolata Piemonte d’Istria un Museo dedicato agli strumenti tradizionali di queste terre.
Istria e dintorni in onda domenica 4 febbraio alle 21.15, in replica lunedì 5 febbraio alle 17.15 e martedì 6 febbraio alle 22.00