Maggio era il mese preferito dello scrittore istriano Fulvio Tomizza, nato nel 1935 a Giurizzani e scomparso prematuramente proprio il 21 maggio 1999, un uomo che con le sue vicende biografiche e la straordinaria sensibilità della sua scrittura ha saputo essere grande interprete delle terre di confine.
Nell’anniversario della scomparsa di Tomizza, TV Capodistria trasmetterà sabato 20 maggio alle ore 21.15 il documentario Le Storie in movimento: Fulvio Tomizza e i contemporanei di Martina Vocci, progetto realizzato nel 2021 da Cizerouno, grazie a un bando della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia per progetti educativi e didattici, e presentato lo scorso anno al Trieste Film Festival. Un lavoro corale, realizzato in tempi non facili, ma che ha messo assieme energie, sensibilità e intelligenze.
Il progetto, ideato da Massimiliano Schiozzi, evidenzia il rapporto sinergico fra letteratura e storia. Gli studenti dell’ITIS Deledda-Fabiani di Trieste, guidati da specialisti di vari settori, hanno realizzato un documentario dedicato alla letteratura e alla sua capacità di raccontare le storie complesse di queste terre, entrando in contatto con l’Altro e il suo mondo, raccontando un po' anche di loro stessi attraverso l’opera di Fulvio Tomizza (1935-1999), il poliedrico scrittore di frontiera.
Potremo così vedere e ascoltare Roberta Dubac, Angelo Floramo, Veit Heinichen, Francesco Magris, Marko Sosič, Primož Sturman, Silvia Zetto Cassano, e anche lo stesso Fulvio Tomizza: dopo il documentario infatti sarà trasmesso un prezioso contributo d'archivio da Lo stato delle cose - giovani in cui lo scrittore di Materada veniva intervistato nel 1993 da alcuni ragazzi delle scuole italiane nel programma di Laura Vianello.