L'Italia, secondo l'Einaudi Institute for Economics and Finance, dovrebbe arrivare a quota zero nei contagi da Covid-19 entro un mese, massimo un mese e mezzo. L'istituto ha rielaborato i dati disponibili per formulare queste previsioni anche su base regionale. Ad esempio la Lombardia, epicentro italiano della diffusione del virus, non dovrebbe avere più nuovi casi a partire dal 22 aprile, in Veneto al 14 aprile mentre in Friuli Venezia Giulia ciò dovrebbe accadere attorno al 10 aprile. Tutto il territorio nazionale dovrebbe invece “liberarsi” tra il 5 ed il 16 maggio. Il picco è previsto per la prossima settimana. Stando allo studio, l'ultima Regione a debellare la minaccia sarebbe la Toscana, il 5 maggio, la prima il Trentino Alto Adige il 6 aprile.
Intanto risulta chiaro che la fonte principale di contagio, in questo momento, soprattutto in Lombardia, è a casa: i virologi hanno sottolineato che il contagio infra-familiare è particolarmente importante, considerando che il numero di positivi è in realtà molto più alto di quello stimato. Anche innanzi alla riapertura delle aziende la raccomandazione è quella di fare prima il test per vedere se le persone sono positive e poi eventualmente mandarle o meno a lavorare. Silvio Brusaferro, presidente dell'Istituto Superiore di Sanità ha intanto annunciato che solamente dopo Pasqua si potranno rivedere gli attuali divieti.
L'importanza di rispettare le regole predisposte dal Governo accresce proprio in questi giorni. Anche per questo nel week end le Forze dell'ordine hanno predisposto controlli serrati sulle uscite, trovando una cinquantina di persone fuori casa nonostante fossero risultate positive al test per il Coronavirus. 5.000 le multe in tutto il Paese solo nella giornata di sabato. Finora in tutta Italia sono state circa 3 milioni le persone controllate.

Davide Fifaco

Foto: Reuters
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