Foto: Reuters
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Il decreto del governo Meloni - che limiterà le tariffe aeree dalla Sicilia e la Sardegna e verso le due isole - non è per nulla piaciuto a Ryanair.
Eddie Wilson, amministratore delegato della compagnia di volo, lo ha definito: "Ridicolo, illegale, interferisce con le leggi del libero mercato secondo le norme Ue. Deve essere cancellato".

Le parole di Wilson si riferiscono al decreto sul caro voli, che interviene, in particolare, sulle tariffe da e per Sicilia e Sardegna dagli altri aeroporti italiani. Il dirigente di Ryanair annuncia il ricorso alla Commissione Europea e sottolinea che "se non verrà cancellato ci sarà un impatto sull'operatività di Ryanair in Italia".

Wilson spiega che la decisione dell'esecutivo italiano "E' una trovata da pubbliche relazioni, una roba populista". Ed aggiunge: "Una norma che mi sarei aspettato dal Movimento 5 stelle, non da questo esecutivo, pro-aziende. Con questo decreto io sarò costretto a ridurre i voli e le frequenze, in particolare nel periodo invernale. Lo faranno anche gli altri. E in un mercato normale, quando scende l'offerta salgono i prezzi".

Ma l'amministratore delegato di Ryanair è convinto che l'Europa boccerà questa norma perché è "anticoncorrenziale" e avverte che "di fronte a queste misure io ripenso la mia strategia di investimento in Italia" e replica, a chi dice che Ryanair abbia fatto cartello sui voli per le isole, ovvero il presidente della Regione Sicilia Renato Schifani, con le parole: "Non siamo parte di un cartello, non mi lascio insultare. Ryanair ha raggiunto oltre 185 milioni di passeggeri perché abbiamo abbassato i prezzi e diamo valore, non abbiamo bisogno di parlare con compagnie incompetenti". E sulle accuse di Schifani: "Dice spazzatura, nient'altro che spazzatura".

La replica del presidente Schifani: "Wilson spieghi ai milioni di siciliani se non è scandaloso l'atteggiamento di chi approfitta di una situazione di mancata concorrenza, direi quasi di monopolio, per vessare un'intera popolazione con prezzi esorbitanti. Spazzatura sono certe condotte che abbiamo segnalato all'Antitrust per ben due volte".

Intanto Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy, dopo aver incontrato Wilson ha buttato acqua sul fuoco ed ha dichiarato di essere disponibile a parlare anche con le altre compagnie per capire se il provvedimento può essere migliorato in conversione parlamentare, rivelando di aver avviato con il ceo di Ryanair un confronto per raggiungere soluzioni equilibrate per passeggeri e compagnie.

Davide Fifaco