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Il sindacato dei medici FIDES ha deciso di inasprire lo sciopero: domani, più della metà dei medici sloveni consegnerà ai propri datori di lavoro la dichiarazione con cui ritirano il proprio consenso al lavoro straordinario. Con la settimana lavorativa dei medici ridotta a un massimo di 48 ore, si prospettano disagi sia negli ospedali che nei poliambulatori, specie per organizzare i turni di sorveglianza. Forse a questo punto -sostengono al FIDES- il governo affronterà la trattativa sul pilastro salariale per la sanità senza più temporeggiare e senza promesse vuote.
Tragico incidente stradale, stamani a Laurana, sulla riviera abbaziana, dove a perdere la vita è stata una giovane, investita da un camion mentre si trovava sul marciapiede.
La Slovenia ha intenzione di costruire un nuovo reattore nucleare nella centrale di Krško, che si affiancherà a quello esistente. Il referendum consultivo sul nuovo blocco -non vincolante- si terrà già quest'anno. A deciderlo oggi all'unanimità tutti i principali politici sloveni durante un incontro a Lubiana, voluto dal premier Robert Golob.
Tra una decina di giorni ci sarà il quinto e probabilmente ultimo tentativo di vendita all'asta del cantiere navale Scoglio Olivi di Pola. Lo ha deciso oggi a Pisino l'assemblea dei creditori, dopo aver constatato l'interesse di tre investitori interessati. Tra questi figura una società slovena di Nova Gorica.
Sciopero dei medici, di male in peggio. Si è conclusa anche oggi senza risultato la trattativa tra il sindacato di categoria FIDES e il governo. "L'esecutivo non ci prende sul serio e il premier deve assumersene la responsabilità", ha dichiarato il presidente del FIDES, Damjan Polh. Domani si riunirà il Comitato di sciopero per decidere un'ulteriore inasprimento della protesta, entrata ormai nella terza settimana.
Il governo sloveno deve affrontare ben due mozioni di sfiducia. Dopo quella nei confronti della ministra per il Digitale, Emilija Stojmenova Duh, oggi ne è arrivata una anche per quella della Giustizia, Dominika Švarc Pipan. Questi ed altri temi al centro del Question time alla Camera per il premier Robert Golob.
A partire dalla mezzanotte rincarano i carburanti in Slovenia ai distributori fuori dalla rete autostradale. I nuovi prezzi resteranno in vigore per le prossime due settimane.
Benzina e diesel aumentano da domani anche in Croazia.
Le Terme di Santo Stefano, nell'Alta Valle del Quieto, stanno attraversando un brutto momento economico. Le entrate non sono sufficienti a coprire le spese per cui la gestione è in rosso profondo. Ora si è all'affannosa ricerca di una soluzione per mantenerle in vita. Vennero costruite in epoca austroungarica, ma stando a certi documenti vi facevano il bagno anche i soldati romani.
Grave incidente stradale oggi a Fiume. Un autobus del trasporto pubblico locale ha investito una donna che stava attraversando le strisce pedonali. Il nuovo regime del traffico in centro città, che ha visto la chiusura della centrale via Adamich e reso a doppio senso di marcia le rive, rimarrà in vigore almeno fino il 30 settembre di quest'anno per la posa delle nuove reti, idrica e fognaria.
Terminato a Trieste il progetto "Una casa ovunque vai", che ha permesso di ristrutturare le 4 comunità a Opicina della Civiform destinate ai minori stranieri non accompagnati. Un centro, oltre a quello di Cividale, dove questi ragazzi possono alloggiare, ma anche studiare per diventare autonomi dal punto di vista lavorativo.
Roma ospita il Vertice internazionale "Italia-Africa. Un ponte per una crescita comune", il primo che non si tiene a livello ministeriale, ma di capi di Stato. Stamane, presso l'Aula del Senato, la premier Giorgia Meloni ha presentato il "Nuovo Piano Mattei per l'Africa": un ambizioso progetto di 5 miliardi e mezzo di euro promosso dal Governo, finalizzato all'avvio di una serie di collaborazioni con paesi africani, che dovrebbe garantire vantaggi reciproci per la crescita e lo sviluppo dei continenti europeo e africano.
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