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Il Centro italiano "Carlo Combi" di Capodistria ha mosso alcune osservazioni alla mostra "Capodistria 1500", curata dal comune e dal Museo regionale, e allestita sino a metà febbraio nella Loggia Vecchia. In una lettera indirizzata alle curatrici, si critica l'impostazione della mostra, che, pur divulgativa, condensa 1500 anni di storia cittadina, senza sottolineare però l' importanza culturale e istituzionale di Capodistria nel corso dei secoli, e banalizzando soprattutto il fenomeno dell'esodo.
L'attuazione dei diritti della CNI in Slovenia e il ruolo transnazionale dell'Unione Italiana sono stati i temi al centro della visita ieri, alla sede capodistriana dell'UI, del nuovo direttore facente funzione dell'Ufficio per le nazionalità della Slovenia, Rok Petje. Nell'ala ristrutturata di Palazzo Gravisi, il presidente dell'Unione Italiana, Maurizio Tremul, e gli esperti di progettazione europea dell'Ufficio Europa, hanno illustrato a Petje i progetti europei che vedono protagonista il sodalizio: da "PRIMIS" a "TARTINI BIS" e "KISS&GO!", iniziative atte a sviluppare l'integrazione territoriale, il dialogo interculturale e la crescita economica-sociale dell'area di riferimento. Petje, che è stato poi accompagnato in visita anche all'Incubatore creativo d'Impresa "Istria" a Santa Lucia, ha definito l'operato dell'Unione Italiana "un valore aggiunto alla comunità italiana, che contribuisce allo sviluppo sostenibile dell'intera regione".
Il Partito Democratico Sloveno ha inoltrato al parlamento la richiesta di mozione di sfiducia nei confronti della ministra della Transizione digitale, Emilija Stojmenova Duh, accusata di aver agito in maniera poco trasparente nell'acquisto di 13mila computer portatili, avvenuto a luglio 2023. Oggi c'è stata anche la seduta del governo, che però ha affrontato altre questioni, tra cui il finanziamento ai comuni bilingui.
Medici e dentisti sloveni sono in sciopero ormai da undici giorni, ma la soluzione della vertenza sembra ancora lontana. Il sindacato Fides ha di fatto sospeso la trattativa con il governo, e i disagi dei pazienti aumentano. Per domani è previsto un incontro del Ministero della salute con i direttori di tutti gli ospedali e Case della sanità del Paese per fare il punto sulla situazione.
Da più di un anno l'Ispettorato per la lingua slovena del Ministero della Cultura sta sollecitando il Comune di Capodistria a tradurre in sloveno gli odonimi storici in italiano e istroveneto impressi sulle targhe aggiuntive nelle vie, calli e piazze del centro storico. Oggi le Commissioni comunali per la "Nazionalità italiana" e quella per la "Toponomastica" hanno rotto il silenzio e reso noto all'opinione pubblica che non intendono cedere a quella che definiscono "un'interpretazione fuorviante e storicamente errata delle norme".
Il commento del deputato italiano al Parlamento sloveno Felice Žiža alle richieste dell'Ispettorato del Ministero della Cultura di tradurre in sloveno gli odonimi storici di Capodistria
Il Consiglio della RTV di Slovenia ha preso in esame gli obiettivi strategici della riorganizzazione dell'Ente. Il dibattito nel dettaglio sarà effettuato in sede di Commissione per lo sviluppo, ma già in questa prima fase il consigliere Andrea Bartole, che nell'organismo rappresenta la CNI, ha sottolineato il problema del Centro regionale di Capodistria, dove la tecnica lavora sia per le redazioni italiana che slovena, per cui qualsiasi tipo di taglio, anche ai programmi sloveni, ha ripercussioni negative sul programma italiano.
Da sabato prossimo, e almeno fino il 30 settembre, sarà chiusa al traffico la centralissima via Adamich a Fiume. Il blocco è dovuto a lavori di rifacimento di acquedotto e fognature, il che è destinato a creare grossi disagi alla circolazione stradale, che verrà deviata lungo la Riva con un doppio senso di marcia.
Nell'ambito del progetto transfrontaliero "Scuole di Venezia, Rovigno e Pola, creators per il patrimonio culturale della Serenissima", questa mattina, con una conferenza stampa virtuale, è stata ufficialmente lanciata la piattaforma partecipativa digitale "scuoleserenissima.org". L'iniziativa, che vede la partecipazione di oltre 150 tra ragazzi e docenti, gode del patrocinio delle Regioni Veneto e Istriana.
Il primo febbraio, il Ministero delle Finanze sloveno emetterà, per la prima volta, obbligazioni di Stato rivolte alla cittadinanza. I dettagli sono stati presentati in conferenza stampa dal ministro Klemen Boštjančič e dalla segretaria di stato Nikolina Prah.
L'incremento dei mezzi, a partire dal 2025, per lo sviluppo della base economica delle comunità nazionali italiana e ungherese in Slovenia e le prospettive per la creazione di un fondo comune dei governi sloveno e italiano per il sostegno della dimensione economica delle rispettive minoranze -quella italiana e slovena- presenti nei due Paesi. Se n'è parlato stamane a Lubiana, alla seduta della Commissione parlamentare per i rapporti con gli sloveni all'estero e nel mondo, incentrata sulla collaborazione fra la Slovenia, l'Italia e l'Ungheria a favore dello sviluppo economico e sociale dei territori nazionalmente misti nelle aree a cavallo di confine. Presente per la comunità nazionale italiana il deputato Felice Žiža.
Una linea marittima Ro-Ro diretta tra il Porto di Trieste e quello egiziano di Damietta in alternativa al canale di Suez. È il frutto dell'accordo sottoscritto ieri al Cairo tra l'ambasciatore italiano e il ministro dei Trasporti egiziano. Oggi all'Autorità portuale di Trieste ha già preso il via la parte operativa con la vista di una delegazione egiziana.
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