"L’omaggio è un passaggio importantissimo. Io mi auguro che avvenga anche con la Croazia. È un modo per guardare avanti, per acquisire consapevolezza della tragedia vissuta dai tre popoli. Avrei preferito che, anziché tenersi per mano, i due presidenti si fossero fatti il segno della croce."
"Le polemiche nate sull'evento, sono marginali rispetto all’importanza del momento: i martiri delle foibe hanno avuto un giusto riconoscimento, ma non sarei andato al monumento dei 4 fucilati, perché erano dei terroristi: io rifiuto la violenza, è una scelta personale. Non chiedetemi di onorare i terroristi"


(red)


Foto: MMC RTV SLO
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