Negli anni Cinquanta del Novecento sono stati due gli artisti capodistriani che hanno lasciato un'impronta indelebile nel panorama artistico della nostra regione: Oreste Dequel e Jože Pohlen. Ambedue di straordinaria levatura, ambedue allievi, nell’immediato dopoguerra dell’Accademia di belle arti di Lubiana e considerati i migliori corsisti del professor Frančišek Smerdu. Attraverso cinque percorsi espositivi, che si snodano presso tre sedi a Capodistria e due a Isola, gli organizzatori presentano per la prima volta nel nostro territorio l’opera dell’artista Oreste Dequel, nato a Capodistria il 17 agosto 1923. Le mostre nella Galleria Loggia e nel Palazzo Gravisi Buttorai a Capodistria, in cui sono esposte opere provenienti dalla collezione privata di Fabio Zorzet della Galleria Rettori Tribbio di Trieste, i visitatori potranno vedere una serie di statue e disegni creati da Dequel nel periodo creativo tra il 1960 e il 1985. Nell’esposizione della Galleria del Museo regionale di Capodistria saranno presentate le opere di Dequel conservatesi in loco, provenienti da collezioni pubbliche e private. Sarà presentata anche la statua “Guerrieri verticali”, donata nel 1997 alla città di Capodistria dagli eredi dell’artista. La mostra alla Galleria Insula di Isola è dedicata alla statua “Solidarietà”, la più grande scultura pubblica in questa città. Qui verrà esposto anche un ciclo di dipinti dell’ultimo periodo artistico dell’autore. Nella mostra allestita presso Palazzo Manzioli di Isola saranno esposte una serie di immagini e opere pittoriche dedicate agli animali. L’amore di Oreste Dequel per gli animali, condiviso con la sua compagna di vita Lia, emerge da una vasta galleria di dipinti, disegni e sculture. La mostra con i suoi cinque percorsi sarà aperta al pubblico fino al 25 ottobre 2020.
Miro Dellore