Palazzo Manzioli di Isola, ieri, per la seconda volta è stata teatro della cerimonia di conferimento dei premi ai migliori sportivi della Comunità Nazionale Italiana di Slovenia e Croazia. Alla cerimonia giunta alla 26-esima edizione e promossa dal settore sportivo di Unione Italiana, con il patrocinio dell’Università Popolare di Trieste, del Comitato regionale del Coni del Friuli Venezia Giulia e della locale Comunità Besenghi degli Ughi, sono stati premiati complessivamente 21 sportivi in 6 categorie individuali differenti più un collettivo, la squadra femminile di tennis tavolo della Scuola Media Superiore di Rovigno, messisi in mostra in 16 discipline, molte delle quali di nicchia come, pattinaggio artistico su rotelle, duathlon e triathlon, il citato tennis tavolo, ed ancora kick boxing, judo, karate, scherma e canottaggio.
Sportivi dell'anno sono risultati tra i seniores la pallavolista fiumana Astrid Popić, l'olimpionico di tiro a volo di Cittanova, Giovanni Cernogoraz e il campione dignanese di kick boxing, Marko Opšivać.
Va detto che i nominativi nelle 7 citate categorie, (Squadre, Ragazzi, Cadetti, Allieve, Juniores, Sportivi con disabilità e poi Seniores), si sono messi degnamente in luce nel corso del 2018. Molti altri poi gli atleti ed atlete che la stessa Unione ha valuto premiare come esemplari, ovverosia potremmo dire eccellenti, che hanno impegnato non poco i componenti della commissione giudicante durante lo scrutinio.
La serata è stata condotta con il solito brio dalla simpaticissima Gessica Acquavita.
L'evento ha visto ospite speciale della cerimonia, Roberto Premier cestista e allenatore classe 1958. Attivo tra la fine degli anni 70 e inizio anni 90. Premier in carriera con la maglia dell'Olimpia Milano ha vinto 5 scudetti, 2 Coppe Campioni e una Coppa Intercontinentale e una Coppa Korać, trofeo successivamente conquistato una seconda volta con la Messagero Roma. E ospite tra gli ospiti, lo storico giornalista di Tv Capodistria, Sergio Tavčar districatosi anche nella mansione di moderatore e cerimoniere che da lunedì sarà ufficialmente in pensione.
Corrado Cimador
