Secondo l'ultimo bilancio ufficiale reso noto dai vigili del fuoco sono 24 le persone che hanno perso la vita, 35 i feriti e sono ancora molti i dispersi nell'incendio scoppiato in uno studio di animazione di Kyoto, in Giappone. Un uomo è stato arrestato perchè accusato di avere provocato il rogo intenzionalmente. L'uomo aveva fatto irruzione nell'edificio con una tanica di liquido infiammabile aperta, avrebbe versato a terra il contenuto e lo ha incendiato. Ferito, ha riportato ustioni su tutto il corpo ed è stato trasportato all'ospedale dove si trova agli arresti. Non sono ancora chiare le ragioni del gesto dell'uomo, e non sono chiari i rapporti con la Kyoto Animation, che non sono ancora stati resi noti dagli inquirenti. Forse, secondo fonti di stampa nipponica, era un ex dipendente. Il rogo ha interessato uno studio della Kyoto Animation, importante casa di produzione di cartoni animati nipponici. 24 persone della settantina in quel momento presenti sono decedute, 35 sono state portate in ospedale con ustioni e lesioni gravi, ed un'altra trentina sono ancora disperse secondo la polizia, fatto che fa prevedere che il bilancio vada ad aggravarsi ulteriormente con il passare delle ore. I vigili del fuoco, con decine di mezzi, hanno impiegato più di 2 ore a estinguere l'incendio della palazzina di 3 piani. Alcuni testimoni hanno affermato di avere udito una serie di esplosioni seguite da grosse fiammate, ma fonti dei vigili del fuoco non hanno ancora confermato ciò.

Franco de Stefani

Foto: Reuters
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