La decisione di punire Facebook è stata presa a maggioranza, con 3 voti a favore e 2 contrari, dalla Commissione federale del Commercio, con i repubblicani che hanno votato a favore e i democratici contro. Il provvedimento passa adesso nelle mani del Dipartimento della Giustizia per l'approvazione. Intanto, la misura è stata definita un "regalo di Natale" da alcuni parlamentari dei Dem. L'importo della penale è infatti senza precedenti, ma resta relativamente basso in confronto agli enormi introiti del social network.
"La FTC ha appena dato un regalo di Natale con 5 mesi di anticipo a Facebook". Ha scritto il democratico David Cicilline. "E' molto deludente che una compagnia così potente, colpevole di una cosa così grave, possa cavarsela con uno schiaffetto sul polso, una frazione dei suoi profitti annui". L'azienda di Mark Zuckerberg aveva già accantonato nei conti del primo trimestre dell'anno una cifra di 3 miliardi di dollari per far fronte alla prevista sanzione. L'Indagine è iniziata nel 2018 quando si è scoperto che Cambridge Analytica era venuta in possesso dei dati di circa 87 milioni di utenti per fini politici, interferendo nella campagna elettorale delle presidenziali americane del 2016.
Danijel Konestabo