Sarebbero in fase di sostituzione i contestati piani antincendio e di evacuazione a Palazzo Tartini. Dal Comune di Pirano, che ha allestito il percorso museale, hanno precisato che loro nulla c’entrano con la faccenda, che le indicazioni sono state commissionate dal proprietario dello stabile e che sono state applicate sui pannelli da loro approntati solo per questione di spazio. La conferma arriva anche dalla Comunità degli Italiani “Giuseppe Tartini” da dove precisano di aver affidato i lavori ad una impresa autorizzata che in tempi brevissimi ha fornito i piani in questione.
Nessuno, a quanto pare, però ha fatto attenzione al bilinguismo carente ed anche alla correttezza del testo in italiano. Dalla comunità assicurano che presto si provvederà alla sostituzione delle indicazioni incriminate e che non lo si è fatto fin ora solo perché si era in tutt’altre faccende affaccendati. Si tratterebbe, comunque, più di una questione di giorni che di settimane. A quanto pare il testo sarebbe già praticamente pronto e si sarebbe in attesa di una ulteriore revisione linguistica, prima di procedere alla stampa delle nuove indicazioni.
La Comunità degli italiani” Giuseppe Tartini” di Pirano o meglio il suo percorso museale, allestito dal Comune di Pirano, aveva suscitato non poche polemiche per l’italiano approssimativo e per il fatto che “Casa Tartini” fosse stata diventata “Hiša Tartini”. Solo dopo un lungo tira e molla - e solo dopo che la questione è diventata di dominio pubblico- si è provveduto a correggere le contestate diciture.
Stefano Lusa