Foto: EPA
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Sorrisi e felicità - stamattina- dinanzi all’elementare Edmondo De Amicis di Buie, dove tra genitori, alunni e insegnanti era percettibile la speranza di un anno scolastico migliore di quello precedente e da terminare in presenza. Particolarmente emozionati i 16 scolaretti che frequenteranno la prima elementare di cui - come ci ha raccontato la preside Katia Sterle- 9 iscritti nella sede centrale, 3 alla periferica di Verteneglio e 4 in quella di Momiano. “Una giornata emozionante sì per la prima, ma anche per tutti gli altri e specialmente per le classi superiori che come sappiamo hanno passato l’anno scorso praticamente a casa, con l’ 80 per cento di lezioni che si è svolto a distanza”.
L’imperativo della Sterle come di altri presidi, è fare in modo che si possa proseguire con il modello A fino a giugno e ci dice: “ Le misure sono meno restrittive, i ragazzi possono circolare e cambiare classe per le attività facoltative o aggiuntive per recarsi nei laboratori o frequentare la mensa ma il tutto nel rispetto di alcune regole che impegnano il personale- come areazione e disinfezione degli ambienti- e responsabilizzano i ragazzi, specie quelli dalla quinta all’ottava che negli spazi comuni sono obbligati a portare la mascherina, mascherina che invece non devono indossare in classe visto che siamo riusciti a garantire la distanza sociale tra gli alunni”.
Identica situazione all’elementare “Galileo Galilei” di Umago che con i 18 neoiscritti alla prima è frequentata- così come lo scorso anno da 202 alunni. “Abbiamo la fortuna di avere gli spazi necessari a garantire, nel rispetto delle disposizioni igieniche e sanitarie, una permanenza a scuola più rilassata e libera” ci ha dichiarato il preside della SEI umaghese Arden Sirotich e ha aggiunto: “Le condizioni al momento sono favorevoli e speriamo che continuino a essere così anche perché i nostri alunni, fin dal primo giorno, si sono dimostrati molto disciplinati, tranquilli e preparati a rispettare le regole base quindi con il loro aiuto e con l’ impegno di docenti e genitori abbiamo dinanzi un grande traguardo che è quello di concludere in presenza questo anno scolastico”.

Lionella Pausin Acquavita