
È stata una serata di forti emozioni e anche di commozione alla Comunità degli Italiani “Giovanni Palma” di Torre, che ha accettato con entusiasmo e profonda gratitudine la donazione di libri della biblioteca di Argeo Benco. Si tratta di uno scienziato di fama internazionale specializzato in fisica nato a Pola nel 1930 e scomparso a Varese nel 2017. Una delle sue ultime volontà fu proprio quella di donare i suoi libri a una delle comunità degli Italiani istriani e suo cugino, Bruno Cergnul, di Pola, ha scelto quella di Torre. Uno dei figli, Stefano, intervenuto alla cerimonia assieme al fratello Enrico, ha affermato che il padre “ha sempre avuto una passione per i libri e per l'Istria. Ha raccolto questa collezione di libri anche antichi e voleva che tutti questi libri rimanessero insieme a disposizione di chi li potesse apprezzare”. Si tratta di libri che riguardano molto da vicino gli Istriani, come ci spiega Gaetano Benčić, della dirigenza comunitaria: “Sono libri di storia istriana importanti perché sono alcune edizioni della fine dell'Ottocento ed edizioni recenti sulle tematiche che riguardano il confine orientale, la nostra storia, la storia dell'esodo. Sono libri che arricchiscono la conoscenza su quello che siamo stati e su quella che è stata la rottura del nostro mondo comunitario nel dopoguerra”.
Alla cerimonia della donazione sono intervenuti lo stesso Bruno Cergnul, il vicesindaco italiano di Pola, Livio Dorigo, compagno di classe e grande amico di Argeo Benco, quindi l'altro figlio, Enrico, e la nuora, Paola, oltre alla presidente della comunità, Roberta Stojnić. A dare la nota giusta all'evento è stata l'orchestra a strumenti a plettro della società Lino Mariani di Pola con alcune canzoni di Sergio Endrigo e popolari venete.
