Questa notte, dopo una lunga malattia, ci ha lasciati Giulio Ruzzier. Residente a Sicciole, Ruzzier era da sempre molto attivo nella Comunità degli italiani "Giuseppe Tartini" di Pirano, dove era impegnato a preservare le tradizioni locali con il gruppo del "La Famea dei Salineri". Nato a Portorose nel 1940 in una famiglia contadina, dopo aver lavorato nel cantiere navale di Pirano e in altre aziende come meccanico dal 1976 si dedicò all'azienda di fiori che aveva fondato con la sua famiglia.
Dopo il suo pensionamento, potè coltivare la sua passione per l'arte, attraverso la creazione artistica e la realizzazione di sculture con vari materiali, principalmente da pezzi di scarto di vecchie biciclette. La sua pittura era strettamente legata all'esplorazione della storia locale e del patrimonio culturale.
Ruzzier ricevette molti premi a livello nazionale e internazionale per le sue opere che riprendono motivi del passato al fine di preservare la memoria storica di Pirano e dell'Istria. Ruzzier, oltre che per i suoi lavori pittorici, è conosciuto anche per le sue sculture della locomativa della Parenzana esposti a Santa Lucia nel luogo in cui un tempo sorgeva la stazione ferroviaria.
Nel 2019 Giulio Ruzzier fu insignito con lo Stemma d'Oro del Comune di Pirano, il più alto riconoscimento comunale, per il suo contributo alla conservazione del patrimonio e della tradizione storica e culturale locale e istriana.
Barbara Costamagna