“Sarebbe in corso la ricerca di un nuovo membro dell’Assemblea dei soci dell’AIA in rappresentanza dell’Unione Italiana, proposta che verrebbe presentata nel corso della prossima Assemblea dell’Unione Italiana”.
Con una nota di poche righe Maurizio Tremul, Presidente dell’Unione italiana, da settimane al centro del braccio di ferro sul rinnovo dei vertici dell’Agenzia, ha ricostruito gli ultimi sviluppi sulle trattative che hanno coinvolto l’Agenzia Informativa Adriatica, ma soprattutto ha denunciato un tentivo in atto di estrometterlo dall’assemblea dei soci.
La scorsa settimana la giunta dell’Unione italiana aveva votato la delibera, presentata dal responsabile per le istituzioni CNI, Gaetano Benčić, che proponeva Marin Corva, presidente della Giunta, alla presidenza dell'assemblea dei soci dell'AIA, atto che sarà portata in Assemblea.
Quella in atto però, dice Tremul, è un’operazione più ampia e che punta ad estrometterlo dall’assemblea dell’agenzia (in cui è presente in qualità di rappresentante legale dell’UI accanto a Marin Corva), per sostituirlo con un altro nome.
Secondo Tremul basterebbe mettere in fila i fatti: nella riunione dei soci dell’AIA “da me promossa del 17 febbraio offrii la mia disponibilità ad assumere, pro bono e temporaneamente, la Presidenza dell’Assemblea dei soci dell’AIA, per un periodo di 120 giorni, fino alla scelta del nuovo Direttore dell’AIA – scrive nella nota -. Il Presidente della CAN Costiera durante la riunione del 17 febbraio e successivamente, con una comunicazione ufficiale, in data 7 marzo 2023, propose per questo incarico il Presidente della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana. Il 28 marzo, facendo due passi indietro, ho ritirato la mia candidatura per la funzione di Presidente dell’Assemblea dei soci dell’AIA, poi la Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, nel corso della sua sesta riunione ordinaria del 20 aprile propone per questo incarico il suo Presidente”.
Una successione di eventi che rivelerebbe, secondo il Presidente UI, una precisa strategia per rimuoverlo dall’incarico nell’AIA, anche alla luce delle voci di corridoio secondo cui ci sarebbe già in atto la ricerca di un possibile candidato, (anche se poi la parola finale su un eventuale nuovo presidente e direttore spetterebbe sempre ai rappresentanti legali).
Un piano a cui Tremul non intende assistere passivamente, da qui la decisione di denunciare pubblicamente quanto starebbe avvenendo.
Lo scontro questa volta sembra essere interno all’Unione italiana, anche se lo stesso Benčić richiama tutti al rispetto delle decisioni della Giunta e del futuro dell’AIA. “Abbiamo votato un documento che raccomanda all’Assemblea d’indicare Corva come presidente dell’AIA, e vedremo che cosa deciderà l’Assemblea, che è l’organismo che detta la linea ai rappresentanti dell’Unione. Detto questo, – ha aggiunto - non sono a conoscenza e non ho mai sentito di alcun piano per estromettere il presidente Tremul dall’Assemblea dell’AIA. Quello che è importante al momento è sbloccare la situazione che è si è creata e dare una nuova guida e direzione all’Agenzia, e la nomina di Corva a nostro parere sarebbe una strada per uscire dall’impasse”.
Alessandro Martegani