Un incontro lungo e oseremo dire un po' disarticolato quello tra i responsabili di asili, elementari e medie-superiori incentrato forse di più sui mille problemi che assillano gli istituti scolastici minoritari che sull’ordine del giorno vero e proprio. Accolto il riassestamento di bilancio che registra qualche piccola variazione rispetto al Piano accolto a fine dicembre dall’Assemblea dell’Unione Italiana ma che incorpora la volontà dell’UI di cofinanziare progetti strutturali importanti quali la costruzione dell’asilo di Fiume e la ristrutturazione della Scuola media - superiore “ Leonardo Da Vinci” di Buie. Più di un milione e 600 mila gli euro destinati quest’anno alle attività dei 38 istituti prescolari e scolastici di Slovenia e Croazia, ma anche alle borse studio e ad altri capitoli di spesa che rientrano dall’estate scorsa nel settore-scuola. La mancanza d’interesse per gli ‘’stipendi’’ destinati agli studenti delle facoltà d’italianistica di Pola, Fiume e Capodistria ha fatto emergere la necessità di invitare alle riunioni pure i responsabili dei dipartimenti mentre un ritocco, si è capito, sarà urgente anche per quanto riguarda i regolamenti e bandi per l’assegnazione delle borse di studio. Libri di testo, riforma curriculare in Croazia, aule virtuali, competenze linguistiche, aggiornamenti professionali, mancanza di pulmini tra le altre questioni affiorate nel dibattito nel corso del quale si è percepita la grande volontà di mantenere alto lo standard qualitativo dell’offerta formativa delle scuole italiane ma anche i quotidiani salti mortali che docenti e presidi devono compiere per garantire funzionalità e rispettabilità. Cancellati i fondi per il MOF, il miglioramento dell’offerta formativa per il 2018, a causa dei risaputi problemi con l’Università popolare di Trieste, ora si guarda al futuro ma si richiede altresì e con fermezza la realizzazione dei progetti rimasti inevasi dal 2014 in qua per un ammontare complessivo di 540 mila euro. Da segnalare qualche appunto critico nei confronti della EDIT di Fiume conclusosi con la proposta di rivedere il capitolo di spesa ‘’La Voce nelle scuole’’ con una ridistribuzione del quotidiano tra elementari e medie superiori e invitando il giornale a riavviare il Concorso ‘’Un fiore per la mamma”.
Lionella Pausin Acquavita