Il bilinguismo continua a rappresentare una delle problematiche principali delle due comunità nazionali autoctone in Slovenia, che si sono confrontate lo scorso mercoledì sullo stato dell'arte nelle loro aree di insediamento storico.
Il convegno di quest'anno è stato incentrato sull'analisi delle elezioni parlamentari dello scorso aprile e sulla preparazione dei futuri appuntamente elettorali. Dopo un'introduzione sul ruolo degli organi statali in questo ambito e sugli aspetti giuridici legati al processo elettorale, ci si è concentrati sulle modalità di stesura e conservazione degli elenchi elettorali delle minoranze.
I rappresentanti delle istituzioni minoritarie italiane hanno affermato di aver registrato durante le ultime elezioni legislative un miglioramento dell'utilizzo della lingua italiana sui manifesti elettorali, con una maggiore presenza dell'idioma minoritario nella campagna elettorale nonostante le differenti disposizioni dei decreti comunali.
Sono stati, inoltre, definiti i protocolli di collaborazione con la Commissione elettorale nazionale a partire dalle segnalazioni pervenute all'Ufficio per il bilinguismo sulla mancata o errata applicazione della lingua italiana nei seggi elettorali dei comuni costieri. L'auspicio è che ci possano essere dei miglioramenti già a partire dalle prossime tornate elettorali, che si terranno in autunno con il voto per le presidenziali e per le amministrative.
Barbara Costamagna