Il sindaco di Capodisria Aleš Bržan ha confermato di aver ricevuto la lettera della CAN di Capodistria ammettendo però di non aver avuto modo ancora di leggerla preso tra la sentenza del Tribunale amministrativo sul ricorso Popovič ed un inderogabile impegno a Lubiana. La decisione sui vicesindaci, anche quello di nazionalità italiana, verrà presa lunedì.
"Credo che la domanda che ho posto alla Comunità autogestita della nazionalità italiana sia del tutto legittima - rileva Bržan - se qualcuno dei 3 consiglieri al seggio specifico non sia idoneo a fare il vicesindaco. Non ho ancora avuto tempo di leggere la loro risposta. Io voglio prendere una decisione responsabile, in modo che la CNI abbia più benefici possibili. Quindi aspettiamo ancora qualche giorno così possiamo riparlarne e prendiamo questa decisione".
A chi spetta l'ultima parola?
"Chi potrà decidere? Decido io, naturalmente. Lo farò nei prossimi giorni. Avrei voluto decidere già oggi però con il fatto della Corte tutto è stato rallentato..aspettiamo ancora qualche giorno."
Nella lettera la CAN "ricandida" Alberto Scheriani. Hanno indicato il loro candidato.
"Come detto non ho avuto ancora tempo di leggere la loro risposta. Nella lettera che ho mandato alla CAN ho posto due domande, credo siano state abbastanza chiare, quindi vediamo se ho ricevuto le risposte."
Bržan ha chiesto alla CAN di Capodistria di indicare il candidato vicesindaco non adatto a questo ruolo e motivarne la scelta. Il Consiglio della CAN di Capodistria, nella sua risposta scrive, che considera inappropriata e lesiva della condotta morale dei consiglieri della CAN la richiesta del sindaco e ribadisce la sua contrarietà ad esprimere formalmente alcun giudizio negativo su di un nostro connazionale e rappresentante democraticamente eletto. (ld)