La CAN di Capodistria rivendica l'autonomia e la soggettività della Cni e delle sue istituzioni. In particolare per la nomina del vicesindaco italiano di Capodistria, dove la stessa CAN si è espressa per la scelta di Alberto Scheriani, senza avere per ora ottenuto risposte dal neoeletto sindaco Bržan.
Rifacendosi alle parole del professor Antonio Borme, che già negli anni '70 aveva messo in evidenza l'importanza della soggettività della Comunità Nazionale Italiana per non rimanere solo uno strumento della politica, oggi i rappresentanti del Consiglio della CAN di Capodistria hanno rivendicato l'autonomia della CNI e delle sue istituzioni, in particolare nella scelta del vicesindaco di Capodistria, come ha spiegato il presidente della Can locale, Fulvio Richter: "come presidente della Can devo attenermi alle decisioni del consiglio, che è formato da membri qualificati e legittimamente eletti. Però vediamo che la nostra soggettività è minacciata da quello che sta succedendo a Capodistria, per la nomina del vicesindaco. Ci siamo incontrati con il sindaco Bržan, però non è successo niente di nuovo. Lui ha avanzato una proposta che a noi non va bene. La nostra autonomia è supportata sia dalla Costituzione, con gli articoli 11 e 64 , sia dallo statuto del Comune, con l'articolo 105.
Come consiglio della CAN comunque ci siamo espressi: per noi il vicesindaco deve essere Alberto Scheriani. Adesso aspettiamo nuove comunicazioni da parte del Comune, che doveva mandarci una richiesta, come da prassi, che per ora non è ancora arrivata.
Alberto Scheriani già nella precedente amministrazione aveva ricoperto il ruolo di vicesindaco; abbiamo basato tutta la campagna elettorale su questa continuità. Ritengo sia indispensabile rispettare le scelte di chi ha votato, per noi, per la nostra Comunità, per la nostra gente. Scheriani, come consigliere comunale, ha ricevuto più voti degli altri rappresentanti della comunità italiana, perciò pensiamo sia lui quello più adatto a ricoprire il ruolo di vicesindaco. Ora stiamo attendendo un segnale da parte del Sindaco; noi abbiamo richiesto di essere ricevuti, ma per ora non è stato fissato alcun incontro, solo alcuni contatti telefonici".
Davide Fifaco