Strategia culturale, Piano finanziario 2020 e situazione nelle istituzioni prescolari e scolastiche al centro della seduta- ieri sera- del Consiglio della Comunità autogestita della nazionalità italiana.
Incremento delle iscrizioni all'elementare "Vincenzo e Diego de Castro" che registra complessivamente 153 alunni come ha raccontato la preside Nadia Zigante ricordando le molteplici attività portate avanti dalla scuola. In calo il numero d'iscritti al Ginnasio, solo quattro gli studenti in prima con complessivamente 32 frequentanti l’”Antonio Sema". Una flessione prevista ha affermato la preside Alessandra Rogič che dovrebbe rientrare nei prossimi anni e ha aggiunto "Noi comunque lavoriamo bene, possiamo dedicare più tempo e attenzione agli allievi e quindi prepararli meglio".
Per quanto riguarda l'asilo, la neonominata direttrice, Melania Hrvatin in carica dal primo agosto scorso ha affermato con soddisfazione che le cifre si mantengono sul numero dello scorso anno. Sono complessivamente 155 gli iscritti nelle 4 unità che compongono l’istituzione ovvero Lucia, Sicciole, Strugnano e Pirano ma ce ne potrebbero essere di più ha detto la Hrvatin in quanto l’interesse è maggiore ma gli spazi sono limitati.
Tutte e tre le istituzioni hanno lamentato problemi di spazio, specie l'asilo e l'elementare nelle sezioni di Lucia e Sicciole. Alla CAN la richiesta di farsi portavoce, presso le autorità municipali di questi disagi ed operare per l’ampliamento delle succitate sedi. Richiesta recepita dal Consiglio e che sarà presentata all'amministrazione cittadina assieme al Piano finanziario per il 2020, piano che deve essere inoltrato nei prossimi giorni.
Per quanto riguarda la Strategia culturale per il decennio 2020-2030, in fase di stesura e voluta dalla CAN Costiera, quella piranese ha accolto alcuni suggerimenti riassunti dal presidente, Andrea Bartole: "Ricordando che la CAN ha come ruolo fondamentale il mantenimento e lo sviluppo delle tradizioni, della lingua e della cultura italiana alcuni punti salienti riguardano la gestione di spazi espositivi, l’organizzazione di laboratori di storia del territorio, la promozione dei mestieri e dell' artigianato locale. Tra le priorità' quella di sviluppare il turismo culturale perché Pirano ha un sacco di punti e attrattive storiche molto importanti e interessanti dal punto di vista turistico e naturalmente, il tutto non limitandoci solo a Pirano ma pensando anche all'entroterra. Poi alcune azioni concrete per il recupero del patrimonio culturale che potrebbero essere l'archivio, il cimitero, l'ossario ed in questo contesto non va dimenticata la collaborazione con la Chiesa. In più abbiamo pensato a dei fondi per restaurare delle opere artistiche che riteniamo nostre e che adesso sono in cattivo stato". Questi, per il Consiglio della Comunità autogestita della nazionalità italiana di Pirano i punti salienti da includere nella strategia culturale e sviluppare nei prossimi anni aggiungendovi naturalmente alcuni anniversari importanti che si prospettano nei prossimi anni e che sono legati a Tartini, a Dell' Acqua e che i piranesi intende promuovere e portare avanti.
Lionella Pausin Acquavita