I lavori sono iniziati con le interrogazioni, le interpellanze e le mozioni, che si sono protratte per oltre un'ora. Tra queste, ha dominato il dibattito sul caso della consulta di Capodistria, con accuse di violazioni di leggi e dello Statuto mosse da Maia Nerina Bertoch. Quest'ultima ha criticato il Presidente della Giunta, Marin Corva, per aver condiviso documenti personali con terzi, mentre Corva ha difeso le sue azioni come legittime, promettendo ulteriori chiarimenti ai consiglieri. Tuttavia, Bertoch ha espresso il suo profondo disappunto per l'accaduto, sottolineando il suo turbamento personale. In merito è intervenuto il Presidente dell'Assemblea dell'UI, Paolo Demarin: "Anche se non avevamo inserito all'ordine del giorno un punto dedicato a Capodistria, abbiamo deciso come Assemblea di non trattare l'argomento finché non avremo tutte le informazioni sul caso. Pertanto, stiamo ovviamente aspettando la decisione finale dell'ufficio amministrativo di Capodistria."
Dopo aver esaurito le interpellanze, si è passati ai punti all'ordine del giorno. Il presidente della Giunta Esecutiva, Corva, ha illustrato il nuovo logo dell'UI, precisando che il progetto ha visto il coinvolgimento degli studenti delle scuole medie. Il logo scelto, creato da uno studente della SMSI 'Leonardo da Vinci' di Buie, sarà ufficialmente adottato a partire dal gennaio 2025. Non è stato discusso l'Accordo tra l'Associazione dei giovani della Comunità Nazionale Italiana di Capodistria e l'Unione Italiana, in cui quest'ultima ha chiesto di associarsi. Il documento è stato ritirato dopo che alcuni consiglieri hanno sollevato dubbi di natura formale e operativa. A seguito di una pausa di riflessione e consultazione, la Giunta Esecutiva ha deciso di ritirare la proposta. Ancora il presidente dell'Assemblea dell'UI: "Appunto, considerando quanto accaduto negli ultimi 10 mesi riguardo all'Unione Italiana di Capodistria, che in realtà evidenzia problematiche emerse da anni, anche attraverso interventi in sede di Assemblea, in merito alla disparità di trattamento tra la Repubblica di Slovenia e la Croazia nei confronti dei connazionali residenti in questi due Stati, l'Assemblea ha fornito indicazioni per cercare di migliorare i documenti. Per quanto riguarda l'accordo tra l'Associazione dei Giovani con sede a Capodistria e l'Unione Italiana con sede a Fiume, l'intento è di evitare in futuro problemi simili a quelli che stiamo affrontando attualmente con Capodistria."
Non è stato possibile, inoltre, deliberare sulla nomina del presidente dell'Assemblea dei soci dell'Agenzia Informativa Adriatica (A.I.A.) a causa del mancato raggiungimento del quorum, dovuto all'assenza del partner italiano." In merito, Demarin ha precisato: "Un altro problema di fondo è che l'AIA è difficile da gestire a causa della sua struttura gestionale e deliberativa, che non permette alla stessa di funzionare, attraverso il suo stesso organo che è l’Assemblea, in modo efficace a causa delle quote di partecipazione. Per questo motivo, l'Assemblea UI ha dato un indirizzo preciso alla Giunta: cercare di acquistare, come Unione Italiana, le quote della ditta italiana per migliorare il funzionamento dell'AIA in collaborazione con la CAN." Il Bilancio 2023 del Centro di Ricerche Storiche di Rovigno è stato approvato senza modifiche, così come il Regolamento Interno relativo al riconoscimento delle spese per i viaggi di servizio effettuati per conto dell'UI. È stata approvata, con alcune osservazioni, la proposta per il Bando di Concorso Unico per l'assegnazione di borse di studio. Le borse sono destinate a studenti di nazionalità italiana e cittadinanza croata/slovena, iscritti ai corsi di laurea di primo e secondo livello. Gli importi delle borse variano: 570 euro per gli studenti in Italia, 250 euro per quelli in Croazia e Slovenia, e 290 euro per i Dipartimenti di Italianistica.
Il 20 dicembre è prevista una nuova assise, per discutere il programma di lavoro per il 2025 e relativo assestamento di bilancio visto che la Croazia ha garantito mezzi aggiuntivi.
Corrado Cimador