Secondo le attuali disposizioni statutarie l'incarico del vicesindaco italiano, ossia eletto solo dai cittadini di nazionalità italiana, è alquanto vago e interpretabile in vari modi. Ebbene Bruno Cergnul, che dall'inizio del suo mandato ha notevolmente migliorato la visibilità della componente italiana a Pola, propone di modificare lo statuto per conferire maggiore peso al ruolo del vicesindaco italiano che ricopre dal 2021. In sintesi, questo il desiderio, il vicesindaco italiano opera a favore dell'applicazione e della promozione del bilinguismo, a favore della promozione dei valori europei e della convivenza, propone iniziative intese a tutelare le peculiarità e a valorizzare la cultura della Comunità nazionale italiana e far rispettare i suoi diritti sanciti dallo Statuto, promuove la cooperazione internazionale, l'istituzione e l'operato di associazioni di amicizia, partecipa al lavoro delle organizzazioni mondiali, dei congressi scientifici e professionali che trattino temi riguardanti i diritti umani e i rapporti sociali.
"Mi sono deciso a questo passo - ci ha spiegato Cergnul - dopo aver consultato alcuni miei colleghi delle altre autonomie locali bilingui. E posso aggiungere con soddisfazione - ha aggiunto - di aver incontrato ancora una volta l'appoggio del sindaco Filip Zoričić nel mio impegno a favore della Comunità italiana“. Le proposte di modifiche statutarie in parola saranno sottoposte a valutazione e a votazione al Consiglio cittadino nella sua riunione del 12 settembre prossimo.

Il vicesindaco di Pola Bruno Cergnul - Foto: Radio Capodistria
Il vicesindaco di Pola Bruno Cergnul - Foto: Radio Capodistria