La mostra presenterà ogni decennio di storia attraverso degli episodi salienti, con la lettura e l'esposizione di oggetti d'epoca, come la macchina da scrivere, la televisione a valvole, fino ad arrivare al proiettore cinematografico e il giradischi. Ce ne ha detto di più il presidente della Comunità degli Italiani "Santorio Santorio" di Capodistria, Mario Steffè.
“Si tratta di una mostra documentaria, un vero e proprio percorso attraverso i 75 anni di testimonianze, di documenti, fotografie originali, ma anche oggetti che hanno segnato un'epoca non soltanto di attività ma di tutta la società. Vuole evocare lo spirito che c’è stato fino ad oggi, cercando di trasmettere forti emozioni e un senso di appartenenza, un senso identitario per identificarsi con quello che è stato il nostro passato. Noi come Comunità abbiamo un archivio abbastanza consistente, ci sono una serie di documenti che probabilmente non sono stati ancora sufficientemente studiati, rivalutati, quindi, secondo me, questo sarà soltanto un piccolo assaggio di quello che può realmente offrire l’archivio dal punto di vista di testimonianze storiche.”