È stata Rina Villani, con una lettera pubblicata sulla sua pagina Facebook, a raccontare di non essere più presidente del sodalizio zaratino visto che l’incarico è stato affidato ad altra persona. Orgogliosa di quanto realizzato in questi anni la Villani ha ringraziato collaboratori, soci e rappresentanti istituzionali e dice ancora “Chiudo la porta in punta di piedi sapendo di aver dato tutta me stessa, la mia vita, la mia professionalità e la mia italianità a quella che per me è stata una meravigliosa famiglia”.
Veniamo a sapere così che su decreto dell’Ufficio amministrativo della Regione di Zara la locale Comunità sarà guidata dunque da Igor Karuc che nel maggio 2017 – ricordiamo- si era messo a capo di un gruppo di soci del sodalizio insoddisfatti dell’operato della Villani ed aveva organizzato una consultazione elettorale parallela a quella convocata con un certo ritardo e a mandato scaduto dal direttivo uscente. Alla richiesta di registrazione dei neoeletti organismi inviata da entrambi i gruppi l’Ufficio competente aveva inizialmente invitato le parti ad avviare un procedimento di pacificazione delegando poi al ministero la soluzione del caso e arrivando- dopo due anni di tira e molla- alla decisione di lunedì scorso.
Una situazione intricata e complessa dunque quella registrata in seno alla CI di Zara. Due anni caratterizzati da polemiche e scambi di accuse, coinvolgimento delle forze dell’ordine, ricorsi a studi legali, e spiacevoli risvolti mediatici.
“L’ Unione Italiana era intervenuta subito invitando le due parti a ripetere l’intero procedimento elettorale con la supervisione ed il monitoraggio UI in modo da evitare ripercussioni negative sulla Comunità zaratina ma -purtroppo- non siamo stati ascoltati” ha ricordato Marin Corva presidente dell’esecutivo minoritario e responsabile del settore coordinamento con le Comunità degli Italiani.
“Inutili anche i successivi tentativi di far dialogare le due parti e arrivare ad un accordo” aggiunge Corva affermando “Qualche giorno fa l’Ufficio per l’amministrazione pubblica regionale ha emanato il decreto con il quale riconosce valide le elezioni svolte dal gruppo di Igor Karuc che diventa così legale rappresentante della Comunità degli Italiani di Zara. Ovviamente come Unione abbiamo fatto tutti gli accertamenti necessari in seguito ai quali abbiamo ringraziato Rina Villani per l’impegno e gli sforzi profusi nella crescita del sodalizio zaratino e dell’asilo italiano. Io ed il presidente, Maurizio Tremul abbiamo anche inviato una lettera a Igor Karuc nella quale, oltre che ad illustrare alcune regole, gli ricordiamo la disponibilità dell’Unione italiana a venire incontro alle esigenze della CI specie nell’ espletamento delle pratiche amministrative ed auspichiamo che la registrazione del nuovo direttivo smorzi le polemiche e avvii una nuova pagina che veda inclusi tutti i soci della Comunità degli Italiani di Zara”.
Lionella Pausin Acquavita