Quanto comunicato alla stampa nei giorni scorsi da Rina Villani viene ufficializzato dalla delibera del Tribunale amministrativo di Spalato che in pratica ha accolto il suo ricorso contro l'Ufficio dell'amministrazione statale della regione di Zara del luglio scorso, sulla convalida delle elezioni per il rinnovo della Comunità degli Italiani della città dalmata, organizzate da Igor Karuc, diventato poi suo presidente. Ebbene nella sentenza scritta su 12 pagine all'ufficio in parola vengono attribuite varie omissioni e violazioni di legge e regolamenti, come l'aver convalidato elezioni tenute fuori dalla sede comunitaria, con la documentazione timbrata con un timbro di cui Rina Villani aveva denunciato il furto. Per il furto del timbro - cosi la delibera - c'erano tutti gli elementi per un procedimento penale a carico dell'autore, il che invece non è stato fatto. Inoltre il tribunale ritiene che Igor Karuc, che pubblicamente si dichiara di nazionalità croata, abbia organizzato elezioni alternative in segno di ostruzione nei confronti di Rina Villani che nel maggio scorso era stata riconfermata presidente della Comunità di Zara. Da dire che la delibera del tribunale amministrativo di Spalato ha valore esecutivo ed immediato, pertanto Igor Karuc viene invitato a restituire le chiavi della Comunità. Rina Villani ne è presidente ad interim ossia rimarrà in carica fino a che l'Ufficio dell'amministrazione statale nella regione, convaliderà oppure respingerà il verbale sulle elezioni organizzate in Comunità. Della delibera sono stati informati i vertici dell'Unione Italiana.
Valmer Cusma