Ad aprire l'incontro della Comunità degli Italiani di Umago, dopo i saluti della Presidente Floriana Bassanese Radin, è stato l'intervento del Presidente dell'Unione Italiana, Maurizio Tremul, che ha spiegato il nuovo approccio che l'istituzione da lui guidata ha inaugurato in questi dibattiti, dove a parlare è il pubblico che offre spunti ed idee utili per introdurre eventuali novità allo statuto. Approccio condiviso anche dal Presidente dell'Assemblea della UI, Paolo Demarin, che ha evidenziato la necessità di modernizzare l'Unione stessa.
Dai partecipanti sono state poste molte questioni, su tutte il bisogno di incrementare l'impegno nelle istituzioni scolastiche, dove troppo frequentemente gli stessi insegnanti sono carenti nella lingua italiana. Non è mancato inoltre chi ha rimarcato come le Comunità degli Italiani hanno senso di esistere se lavorano, se svolgono attività, altrimenti per una mera presenza di facciata risultano praticamente inutili.
Sostanzialmente all'Unione la richiesta principale dai rappresentanti di Umago è quella di una maggiore spinta politica in favore della tutela dell'"italianità" sul territorio, come ha spiegato Floriana Bassanese Radin: "Le comunità sono attive in prima linea sul territorio per portare avanti il discorso della valorizzazione della cultura, della tradizione, della storia. Anche se il nostro ruolo non è sicuramente solo questo, ma anche politico. Avere alle spalle l'Unione Italiana dà molta più forza anche a noi sul territorio, dà maggiore sicurezza ai nostri connazionali e la speranza che, anche in futuro, i nostri diritti, le nostre attività, le nostre comunità avranno più opportunità per coinvolgere nuove persone nelle nostre attività e per valorizzare e mantenere la nostra presenza, lingua, cultura, tutto quello che è e fa parte della nostra storia nel nostro territorio. È assolutamente positivo che ci sia stata partecipazione e che tutti abbiano portato il proprio contributo al dibattito. Da questo si capisce quanto è alta l'attenzione nelle nostre comunità, di quanto sono attive le quattro comunità del buiese e quanto si interessano gli argomenti che riguardano il nostro futuro".

Davide Fifaco

Foto: Radio Capodistria/Davide Fifaco
Foto: Radio Capodistria/Davide Fifaco