Il Giorno del ricordo sbarca anche in Istria, ma lo fa in tono minore. Dopo l’annuncio da parte dell’Unione Italiana dell’acquisizione dei diritti per Slovenia e Croazia del film “Red Land” si sarebbe potuto pensare ad una proiezione della pellicola in molte delle realtà legate alla Comunità Nazionale Italiana proprio nei giorni prospicenti le cerimonie in ricordo dell’esodo e delle foibe. Così, però, non è stato.
Solo a Buie la locale Università popolare aperta ha organizzato due proiezioni in data 10 febbraio: una mattutina per le scuole e una serale per la cittadinanza. Mentre nella decina di altre realtà che hanno deciso di partecipare, la presentazione della pellicola avverrà più avanti nel tempo.
Cherso, Kutina, Valle, Cittanova, Draga di Moschiena, Rovigno, Lussinpiccolo, Visignano e Zara sono le Comunità croate che hanno aderito alla proposta, mentre in Slovenia solo la Comunità di Capodistria (ad Isola si era tenuta l’anteprima lo scorso anno) ha deciso di proiettare il film; rimandando la cosa, però, al mese di ottobre.
Un’occasione avrebbe potuto essere secondo l'Unione Italia, la riunione congiunta del consiglio della Can costiera e di quelli delle Can locali, convocata proprio per questo 10 febbraio in occasione della celebrazione del Giorno del ricordo, dove sul tema invece terrà solo un intervento Kristjan Knez.
Proposta fatta anche senza successo al Consiglio della minoranza italiana autoctona della Regione Istriana, che sempre lunedì terrà una seduta straordinaria per ricordare questi tragici eventi, non ricevendo anche in questo caso alcuna risposta.
Nei giorni precedenti, nonostante inizialmente avessero espresso il desiderio di aderire, anche le scuole fiumane hanno preferito farsi indietro adducendo il fatto che la pellicola non sarebbe adatta a un pubblico di ragazzi.
Barbara Costamagna