Connubio tra musica e solidarietà all'ospedale di Isola. I 14 elementi dell'orchestra si sono esibiti con un vasto repertorio dinanzi ad una platea, al momento meno fortunata, si tratta dei pazienti che durante il periodo festivo non hanno la possibilità di essere dimessi dal nosocomio. Pochi comunque quelli presenti in sala, assistere in pigiama per molti sarebbe stato perlomeno imbarazzante, infatti, hanno preferito assistere dal loggione che sovrasta l'entrata o dalle stanze; la musica echeggiava in buona parte del nosocomio. Ad alleviare la loro sofferenza ci hanno pensato i bravi artisti della Mandolinistica che con la loro maestria hanno regalato una volta ancora grandi emozioni, in un percorso sonoro vario e accattivante attirando calorosi applausi. Sono state intonate canzoni istriane, napoletane, portoghesi austriache, latino americane e russe quest'ultime dopo l'acclamato bis finale.
Prima del concerto, dopo i saluti di rito, è stato osservato un minuto di silenzio, in ricordo della recente scomparsa di Marino Orlando, che nel 2010 contribuì fortemente alla rinascita della Mandolinistica fermatasi dopo 33 anni di attività e che Marino dopo un silenzio durato 27 anni ha fatto rivivere. Al concerto, hanno assistito anche i parenti dei degenti e una piccola e attenta squadra del personale dell'ospedale. Un'autentica ventata di buonumore. L'amore per la musica per una sera ha fatto da colonna sonora alla vita di tutti i presenti e in particolare di coloro che stanno meno bene e che per un’ora circa hanno accantonato l'idea di trovarsi all'interno di un ospedale.
Corrado Cimador