Sulla scena politica croata i riflettori sono tutti puntati sulle elezioni amministrative del 16 maggio. Il tempo stringe. I candidati hanno tempo fino alla mezzanotte di giovedì 29 aprile per presentare le liste di candidatura. Una volta convalidate le liste da parte delle Commissioni elettorali scatterà ufficialmente la campagna elettorale che si protrarrà per due settimane circa e si concluderà alla mezzanotte di venerdì 14 maggio. Le forze politiche che vanno per la maggiore, ai vari livelli amministrativi, hanno già consegnato le liste di candidatura, spesso con molte più firme di sostegno del necessario. Per gli altri, in particolare i candidati indipendenti, si profila una corsa contro il tempo. A Fiume e nelle principali località istriane sono molti i candidati sindaci: sia sul fronte del centrosinistra che su quelle del centrodestra si assiste a un proliferare di liste, per cui alla prima tornata elettorale potrebbe verificarsi una dispersione dei voti. In molti casi per conoscere il vincitore bisognerà attendere il ballottaggio in programma il 30 maggio. In Istria si profilano già ora diversi candidati alle elezioni per gli incarichi di vicesindaci e di presidente della Regione riservati alla Comunità Nazionale Italiana. La Commissione elettorale ha invitato i cittadini che compiranno il 18.esimo compleanno entro il 16 maggio a notificare entro il 5 maggio la loro appartenenza nazionale ai competenti uffici territoriali, in particolare per poter votare per i candidati ai seggi specifici riservati alle minoranze nazionali o al popolo croato laddove questo è numericamente minoritario nelle singole autonomie locali.
Dario Saftich/La Voce del popolo