Seduta burrascosa a Pirano, segnata da un acceso botta e risposta tra il sindaco Andrej Korenika e la consigliera degli SD, Meira Hot. Lo scontro, caratterizzato da scambi di accuse al vetriolo, non si è limitato all'aula consiliare ma è proseguito anche su Facebook, dove la vicepresidente della Camera ha denunciato l'uso di toni sessisti e irrispettosi da parte del primo cittadino. A dire il vero, il dibattito è stato particolarmente acceso, con toni forti, ma non necessariamente riconducibili a sessismo. Il tutto è scaturito dalla discussione sul decreto per la determinazione delle circoscrizioni elettorali nel comune di Pirano. "Si tratta di una questione tecnica. Siamo stati invitati dal Ministero per la Pubblica Amministrazione a uniformare il numero di abitanti nelle circoscrizioni elettorali, ha spiegato Andrej Korenika, queste circoscrizioni sono già stabilite, e precisamente per le strade di ciascun paese, quindi non abbiamo cambiato nulla. Il numero di consiglieri non era allineato con il numero di abitanti in ciascuna circoscrizione, per cui siamo stati invitati a sistemare la cosa, ha detto il sindaco di Pirano aggiungendo che i servizi tecnici hanno esaminato la questione e hanno proposto che la circoscrizione di Pirano avesse 5 consiglieri, e non più 6, mentre la circoscrizione “entroterra” ne ha ora 6, invece di 5. Complessivamente abbiamo ancora 22 consiglieri, ma la distribuzione è leggermente diversa. Siamo una delle poche amministrazioni comunali nel paese ad avere più circoscrizioni elettorali, credo che ce ne siano solo alcune. L'alternativa sarebbe stata una sola circoscrizione elettorale. Si tratta di una questione tecnica, non politica ha detto Korenika, con questa modifica abbiamo sistemato la questione a livello legale, e io non ho preferenze particolari."

Critica invece la consigliera degli SD, Meira Hot secondo la quale questa misura non dovrebbe essere approvato tramite procedura abbreviata. "Qualsiasi cambiamento del sistema elettorale richiede una discussione tra i cittadini, poiché queste modifiche li riguardano direttamente. Sono d'accordo sul fatto che potrebbe esserci una sola circoscrizione elettorale che comprenda i diritti elettorali passivi, ha detto la Hot ritenendo che il comune di Pirano non avrà una rappresentanza adeguata. Sono d'accordo che potrebbe esserci una sola circoscrizione elettorale, ma questo richiede una discussione tecnica ha detto. Il Ministero ha comunicato a diversi comuni che devono modificare o i confini delle circoscrizioni elettorali, o il modo in cui queste circoscrizioni sono definite, o il numero di consiglieri, ma non ha detto che bisogna modificare il numero di consiglieri."

Come ciliegina sulla torta, è stata anche menzionata la Comunità Nazionale Italiana, forse a causa di un lapsus o di un malinteso. Fatto sta che la consigliera Barbara Imenšek, criticando la proposta, ha dichiarato che tre consiglieri italiani sarebbero troppi rispetto alla reale presenza italiana sul territorio. Un'affermazione infelice, che ha suscitato le immediate risposte di Andrea Bartole, consigliere e presidente della CAN di Pirano, e del vicesindaco Christian Poletti il quale ha detto che :"I consiglieri comunali della Comunità Nazionale Italiana (CNI) sono tre. Lei ha fatto i calcoli: i connazionali sono circa 1200-1300, quindi, secondo lei, la percentuale di rappresentanza non sarebbe corretta rispetto agli altri consiglieri comunali. Secondo me, o l'abbiamo capito male noi, o l'ha capita male lei. Credo si sia trattato di un lapsus. Quello che intendevo dire è che, comunque, gli italiani sono ben rappresentati in consiglio comunale, così come negli altri partiti e nei vari seggi. Quindi, secondo me, siamo abbastanza forti." Intervenuto pure il consigiere e Presidente della Can di Pirano Andrea Bartole:"Per la prima volta, è stato messo in discussione, almeno per quanto ne so io, il numero di consiglieri comunali in rappresentanza della Comunità Nazionale Italiana nel Consiglio comunale di Pirano. In particolare, è stato sollevato il dubbio che, in base al numero degli appartenenti, tale rappresentanza fosse troppo elevata. Mi sono sentito chiamato in causa, e quindi sono intervenuto dicendo che non ritengo affatto che questa sia una questione da mettere in discussione. In nessun caso, poiché si tratta di un diritto acquisito. Se nello statuto del Comune di Pirano è previsto il numero di tre consiglieri, questo è il numero che la Comunità Nazionale Italiana ha diritto ad avere nel consiglio comunale."

Il Consiglio Comunale ha poi nuovamente deliberato sull'adozione delle interpretazioni obbligatorie dell'articolo 15 relativo alla modifica del Piano di lottizzazione Fiesso-Pazzugo e alle condizioni di regolamentazione territoriale di alcune altre zone. L'anno scorso le aveva approvate, ma il sindaco le aveva poi sospese. Ieri è stata decisa la revoca, facendo così cessare anche la possibilità giuridico per l'attuazione di un referendum sulla questione, che riguardava proprio l'entrata in vigore delle interpretazioni obbligatorie.

Dionizij Botter

Foto: Netflix
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