La capacità delle Comunità Nazionali di possedere e di sviluppare una dimensione economica propria in grado di dare valore aggiunto alla crescita sociale ed economica del territorio, che consenta agli appartenenti alla Comunità di poter vivere una dimensione lavorativa in cui comunicare nella propria madrelingua, è un fattore fondamentale per il mantenimento e lo sviluppo identitario della Comunità stessa. Ne hanno parlato oggi a Trieste, una delegazione dell'Unione Italiana, composta dal Presidente, Maurizio Tremul e dalla Responsabile del Settore "Imprenditoria e Comunicazione" della Giunta Esecutiva, Ana Čuić Tanković, e dell'Unione Regionale Economica Slovena, composta dal Presidente, Robert Frandolič, dal Direttore, Andrej Šik e dal Direttore della società di servizi collegata, Ivan Perčič.
La storia e la realtà attuale della Comunità Nazionale Slovena in Italia e della Comunità Nazionale Italiana in Croazia e Slovenia, per quanto riguarda la dimensione imprenditoriale, è profondamente diversa, è stato rilevato. Si è discusso, tra l'altro della possibilità di una cooperazione duratura ad ampio raggio, in favore degli appartenenti alla comunità nazionale slovena in Italia e a quella italiana in Slovenia e Croazia. (red)
Di seguito, il comunicato integrale delle due organizzazioni
LO SVILUPPO ECONOMICO DELLE COMUNITÀ NAZIONALI E LA COLLABORAZIONE TRA L’UNIONE ITALIANA E LA SDGZ-URES, SLOVENSKO DEŽELNO GOSPODARSKO ZDRUŽENJE - UNIONE REGIONALE ECONOMICA SLOVENA
La capacità delle Comunità Nazionali di possedere e di sviluppare una dimensione economica propria in grado di dare valore aggiunto alla crescita sociale ed economica del territorio, che consenta agli appartenenti alla Comunità di poter vivere una dimensione lavorativa in cui comunicare nella propria madrelingua, è un fattore fondamentale per il mantenimento e lo sviluppo identitario della Comunità stessa.
Ne hanno parlato oggi a Trieste, una delegazione dell’Unione Italiana, composta dal Presidente, Maurizio Tremul e dalla la Responsabile del Settore “Imprenditoria e Comunicazione” della Giunta Esecutiva, Ana Čuić Tanković, e della SDGZ-URES - Slovensko Deželno Gospodarsko Združenje - Unione Regionale Economica Slovena, composta dal Presidente, Robert Frandolič, dal Direttore, Andrej Šik e dal Direttore della società di servizi collegata Servis S.r.l., Ivan Perčič.
La storia e la realtà attuale della Comunità Nazionale Slovena in Italia e della Comunità Nazionale Italiana in Croazia e Slovenia, per quanto riguarda la dimensione imprenditoriale, è profondamente diversa. In questo settore la Comunità Slovena nel Friuli Venezia Giulia ha sviluppato una presenza economica riconoscibile profondamente radicata sul suo territorio d’insediamento storico, anche se non sono mancate difficoltà.
La creazione della base economica della Comunità Italiana in Slovenia e Croazia è un obiettivo che la Comunità si è posta sin da quando i due Paesi hanno abbracciato la democrazia, il pluralismo e l’economica di mercato. In questo settore registra, però, nonostante gli sforzi compiuti, delle carenze anche se negli ultimi anni sono maturate delle condizioni favorevoli per la sua attuazione.
L’Unione Italiana e la SDGZ-URES, nel corso del colloquio odierno, dopo aver brevemente presentato quella che è la realtà economica delle rispettive Comunità Nazionali, hanno focalizzato l’attenzione sulle possibilità di adottare le esperienze e il know-how possedute dalla SDGZ-URES per lo sviluppo di forme organizzative e operative strutturate in questo settore per la Comunità Italiana.
I servizi alle imprese che la SDGZ-URES, attraverso le proprie società di servizi, offre ai propri associati e sul mercato in genere, hanno una rilevante utilità anzitutto per il tessuto economico della Comunità Slovena in Italia. La possibilità di poter sviluppare esperienze e servizi analoghi in favore degli imprenditori della Comunità Italiana in Slovenia e Croazia è una realtà concreta che va perseguita. Unione Italiana e SDGZ-URES hanno convenuto di sviluppare la reciproca collaborazione tra le due organizzazioni inizialmente proprio in questa direzione, attraverso un’intesa specifica e azioni coordinate comuni.
Unione Italiana ed SDGZ-URES stanno già attivamente collaborando da anni nel campo dei programmi europei. L’SDGZ-URES è Partner del Progetto strategico “PRIMIS - Viaggio multiculturale tra Italia e Slovenia attraverso il prisma delle minoranze / Večkulturno popotovanje med Slovenijo in Italijo skozi prizmo manjšin”, di cui Lead Partner è l’Unione Italiana con sede a Capodistria, finanziato sul Programma di Cooperazione Interreg V-A Italia-Slovenia 2014-2020. L’Unione Italiana e la SDGZ-URES intendono rafforzare in futuro la reciproca collaborazione nel settore dei programmi e delle progettualità europea.
SDGZ-URES e Unione Italiana intendono, altresì, favorire la crescita delle realtà economiche delle due Comunità Nazionali in tutti i settori e ambiti, ricercando forme di cooperazione, interscambio e sinergia che possano sostenere gli imprenditori nella loro attività e l’internazionalizzazione delle imprese.
Sono molti i settori produttivi in cui le società e gli imprenditori delle due Comunità Nazionali hanno acquisito una grande esperienza e una grande visibilità sul territorio non solamente regionale e nazionale (nei settori della ristorazione, in campo enogastronomico, del commercio, dell’artigianato, nel settore viti-vinicolo e dell’olio d’oliva, ad esempio).
Unione Italiana ed SGDZ-URES intendo partire proprio da queste potenzialità per costruire una cooperazione duratura ad ampio raggio, in favore degli appartenenti della Comunità Nazionale Slovena in Italia e della Comunità Nazionale Italiana in Croazia e Slovenia e del benessere sociale generale.