Grisignana 2024 ha anche il volto di Livio Zoppolato ed Elsa Delise, che da quando l'Ex tempore è nata, trent'anni fa, per celebrare i tre decenni di collaborazione fra l'Unione italiana e l'Università popolare di Trieste, si può dire non ne abbiano persa una: lui, con 28 presenze, si è aggiudicato il premio intitolato al critico Sergio Molesi, lei, con 26, quello dedicato alla storica dell'arte Erna Toncinich, un doppio riconoscimento ideato per il trentennale e attribuito in questa prima edizione a due fedelissimi del concorso pittorico.

Manifestazione dai numeri importanti, l'Ex tempore: oltre ottomila artisti - italiani, sloveni, croati, e di altri Paesi ancora - vi hanno partecipato dal 1994 ad oggi, 166 nella tornata appena conclusa. A tutti loro è andato il ringraziamento degli enti organizzatori, in primis del sindaco di Grisignana Claudio Stocovaz, che dopo aver ricordato gli artefici della fortunata iniziativa (tra cui gli stessi Molesi e Toncinich) ha parlato di "trent'anni di bellezza e di emozione" e, richiamandosi all'attualità, ha proposto in un intervento molto applaudito di sostituire quel tema, Grisignana e il paesaggio istriano, con il tema libero, perché si possa "lanciare collettivamente una protesta contro tutte le guerre e tutti gli esodi", che segnano il nostro tempo non diversamente dagli esordi del concorso d'arte. Proposta condivisa dal presidente dell'Unione italiana, Maurizio Tremul, che ha sottolineato il peculiare messaggio di pace e di unione fra le diverse culture del territorio che l'Ex tempore porta avanti.

È stata, quella di ieri, una cerimonia con tanti riconoscimenti speciali, tante targhe ricordo che gli enti organizzatori si sono vicendevolmente scambiati, e altre attribuite a chi in questi trent'anni ha lavorato dietro le quinte per far crescere la manifestazione: come Susanna Isernia, dell'Università popolare di Trieste, come Giuliana Deškovič Krevatin, presidente della Comunità degli italiani di Grisignana. Quanto ai vincitori dell'Ex tempore 2024, la giuria internazionale presieduta da Renzo Grigolon ha assegnato il primo premio a Emilia Podjavoršek, giovane artista piranese, che si è segnalata "per l'eccellente raffigurazione di struttura urbana con ricco contenuto coloristico e reminiscenze dell'avanguardia cubista".

Grande anche l'affluenza di pubblico, favorita dalla splendida giornata di sole: appassionati d'arte o amanti delle bellezze del luogo, attratti dall'atmosfera di festa, che hanno potuto ammirare le opere esposte lungo le vie del paese, in un angolo incantato d'Istria.