Non ha avuto compito facile la giuria a scegliere i migliori tra i 73 lavori pervenuti in forma anonima al concorso letterario. “Lavori originali su svariati temi e argomenti che spaziano dai diritti delle donne a leggende sulla nascita dell’Istria, da scene di vita rurale all’amore, per arrivare alla pandemia dei giorni nostri” ci ha raccontato Marko Vošten che, assieme a Tiziana Dabović e a Rosanna Bubola, ha giudicato i testi, racconti e poesie in gara per questa decima edizione del concorso.
Nella categoria dei più piccoli si è distinta la Scuola elementare italiana “Edmondo de Amicis" di Buie con il primo e terzo premio andati ad Antonio Basiaco e a Rafael Vižintin ed una menzione onorevole a Eiji Pernić. Secondo posto invece a Kai Cerin Domba dell’elementare “Bernardo Benussi” di Rovigno. Nella categoria dei medi - quella che comprende gli alunni dalla quinta all’ottava o nona - menzioni onorevoli e terzo premio ai buiesi Mia Agarinis, Eni Dussich e Rocco Štokovac mentre seconda e prima classificate: Sara Calcina e Alexandra Buić allieve della “Galileo Galilei” di Umago. “Maestri fantastici e come comprarli” il tema della Buić che - come ha raccontato ai nostri microfoni - presenta in modo ironico la tipologia degli insegnanti.
Nella categoria dei grandi il primo e terzo premio non sono stati assegnati, mentre il secondo ed una menzione sono andati rispettivamente a Leon Križman e Lana Maria Bernetič del Ginnasio “Antonio Sema” di Pirano. Soltanto tre le adesioni pervenute al concorso video dove il selezionatore Mitija Debeljuh ha deciso di assegnare soltanto una menzione onorevole al gruppo cinematografico dell’elementare umaghese per il lavoro “Pinguini Istroveneti”. “Si tratta - ci ha raccontato il docente Steven Rota - dell’estrazione di alcune scene del film Madagascar con quattro pinguini che diventano istriani e scavano un tunnel per facilitare il transito verso la Slovenia viste le interminabili code che si registrano ai confini”.
Da rilevare infine che sono stati il presidente dell’Unione Italiana Maurizio Tremul, la vice-presidente della Regione istriana Jessica Acquavita e l’assessore regionale alla cultura Vladimir Torbica a consegnare i premi ai vincitori delle tre categorie complimentandosi con tutti i partecipanti, gli insegnanti ma soprattutto con i genitori che trasmettono ai figli tradizioni, usi e costumi ma anche un idioma importante per il mantenimento dell’identità italiana in questo territorio.
Lionella Pausin Acquavita
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