Un incontro chiarificatore, a cui seguirà a breve una riunione tecnica, per fare il punto dopo la visita della ministra Vrečko a Capodistria, dove è stato ribadito che la questione targhe è vicina ad una soluzione. Durante la riunione della Commissione, che si è svolta a porte chiuse, è stato stabilito che la problematica verrà affrontata a due livelli, chiedere da un lato che le targhe attuali vengano rigirate dall'altra saranno preparate delle varianti con una nuova veste grafica, ma qui, ha sottolineato il presidente della Commissione Damian Fischer, non ci sono indicazioni dettagliate da parte del Ministero su come procedere. "La cosa fondamentale in tutto questo è che noi ci troviamo a dover gestire la questione con la sensibilità necessaria a creare un precedente che sarà un riferimento per qualsiasi altro progetto similare a questo che abbiamo condotto noi." Anche in caso di un nuovo eventuale ricorso.
Nessuna data su quando questi odonomi saranno rigirati. "Al momento attuale non siamo in grado di dirlo e non compete alla Commissione per la toponomastica dirlo, è una decisione che spetta al sindaco. La nostra Commissione è stata costituita dal sindaco per cui la decisione è sua, la politica si sta muovendo anche in quella direzione, noi ovviamente siamo favorevoli al discorso di rigirare le tabelle attuali, può essere una soluzione temporanea verso poi delle altre soluzioni, questo ancora non possiamo saperlo ma agiremo comunque in quella direzione di fornire in pratica un'alternativa valida e che possa essere duratura. Ribadisco che l'odonimo in quanto tale non verrà mai tradotto, non ci sarà questa scelta, assolutamente sotto nessun punto di vista e soprattutto non c'è nessuna costrizione nemmeno da parte delle autorità comunali"
le parole del presidente Fischer - incaricato di rilasciare le dichiarazioni alla stampa - che sulle tempistiche ha aggiunto: "contiamo di riuscire a produrre un'alternativa valida e soprattutto che vada incontro a tutti i possibili attacchi che potrebbero sortire in futuro entro la fine dell'anno in modo più categorico." (ld)