Foto: Radio Capodistria
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A Pirano, i docenti e gli studenti hanno organizzato laboratori di italiano, inglese e arte, offrendo ai giovani ospiti la possibilità di sperimentare diverse discipline in un ambiente dinamico e coinvolgente. Il Ginnasio Antonio Sema punta molto sulla promozione, infatti durante tutto l’anno scolastico c’è la possibilità di visitare l’istituto e conoscere la sua realtà, le giornate informative sono solo la ciliegina sulla torta per i ragazzi che sono ancora indecisi su quale strada intraprendere nel proprio percorso di studi. Al Carli di Capodistria, invece, sono stati proposti dei laboratori scientifici e altri di carattere umanistico. Qui, due studentesse della terza, Selina e Gaja, hanno guidato i ragazzi in visita all'interno della sede provvisoria alla Casa dello studente, accompagnandoli nei vari laboratori e illustrando loro la realtà scolastica.
“Avevamo due laboratori scientifici: nel primo si analizzavano dei campioni di sabbia o di sassolini trovati, per esempio, a Giusterna; mentre il secondo era incentrato sui metalli pesanti. Anche per il lato umanistico ne abbiamo fatti due, uno trattava l’amore, ovvero le coppie “storiche” e l’altro riguardava le lingue, quindi bisognava tradurre delle canzoni legate all’amore, sia in spagnolo che in inglese. In confronto all’altro anno possiamo dire che i ragazzi non hanno fatto domande, però tutto sommato ci sono sembrati molto interessati.”

Foto: Radio Capodistria
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Infine, abbiamo avuto occasione di parlare con Sofia e Živa, alunne della nona classe della Scuola elementare “Dante Alighieri” di Isola, che devono decidere a quale istituto iscriversi il prossimo anno. Abbiamo parlato delle loro impressioni sulla mattinata, evidenziando l'importanza di queste giornate per una scelta più consapevole e informata.
“Già per la giornata a porte aperte ho visitato la scuola di Pirano, poi anche la Pietro Coppo a Isola e il Carli qui a Capodistria. Il Ginnasio a Pirano mi piace perché mi sembra che visitino molti posti; invece, quello di Capodistria mi piace perché comunque ci hanno presentato molto bene gli esperimenti e le lezioni mi sembravano interessanti. Anche i professori sono stati tutti simpatici e molto accoglienti. Ci hanno accolti molto bene in classe” ci ha spiegato Sara, mentre Živa ai nostri microfoni ha dichiarato: “Anch'io per le porte aperte ho visitato le tre scuole italiane, quindi a Isola, Pirano e Capodistria, ma anche il ginnasio sloveno qui a Capodistria. Però credo che quasi sicuramente mi iscriverò al Carli perché da frequento da nove anni la scuola italiana e vorrei continuare con il ginnasio che, secondo me, una volta terminato ti apre diverse strade.”

B.Z.