Foto: Radio Capodistria
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Cos’è l’intelligenza artificiale? Rispondendo a questa domanda è iniziato il corso di formazione che ha unito giovani connazionali per scoprire questa tecnologia, come utilizzarla per ottimizzare il proprio tempo e rivoluzionare la comunicazione e il marketing.

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Si è parlato di tutte le declinazioni dell’Intelligenza artificiale, non solo dal punto di vista teorico, ma anche pratico attraverso workshop interattivi, conoscenze che stanno diventando sempre più necessarie al giorno d’oggi, come spiegato da Gabriele Mirabile dell’azienda italiana Beentouch, uno dei relatori della masterclass.
“Con il mercato attuale, che è molto competitivo su tante tematiche, è importante rimanere aggiornati anche per capire quali sono i limiti e le potenzialità dell’Intelligenza artificiale. Spesso si ha paura di questo strumento perché non si conosce, a volte si prova anche a limitarlo, quando è veramente impossibile limitare il progresso. Quindi il meglio che possiamo fare è apprendere quanto più possibile e utilizzare questi strumenti a nostro vantaggio.”

Non solo l’intelligenza artificiale: il secondo relatore, David Rakar direttore di programmi europei al Parco tecnologico di Lubiana ha fatto una panoramica sulla "formazione educativa, sull’innovazione e si è soffermato sul mentoring nel percorso imprenditoriale e programmi europei di supporto per giovani imprenditori e ideatori", tema che ha interessato diversi partecipanti.

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Tra questi abbiamo parlato con Martina, entusiasta delle nozioni acquisite che saranno utili nell’ambito lavorativo. “Ho trovato molto interessante tutto quello che ci ha detto il docente Rakar, non solo riguardo tutte le tecniche per incrementare la produttività, ma anche delle possibilità che ci ha presentato su come si possono utilizzare diversi fondi europei. Io ad esempio, avendo già un’azienda, potrei fare da “host” e quindi facilitare i collegamenti di persone provenienti da altre parti dell’Europa ma anche dal resto del mondo, per farli venire a lavorare in Slovenia. Questo scambio permetterebbe a me di avere supporto ma anche di crescere, perché avrei a che fare con persone di diverse nazionalità, e dall’altro lato la persona che verrebbe nella mia azienda apprenderebbe ciò che faccio e conoscerebbe la Slovenia. È un’opzione che sto valutando infatti ho già preso i contatti. Non conoscevo questo progetto, ce ne sono tanti interessanti, ma questo in particolare mi ha colpita, non vedo l’ora di partecipare e mettere in pratica quello che ho imparato”.
Tra una lezione è l’altra c’è stato il tempo di vistare la Comunità degli italiani di Momiano, dove i giovani sono stati accolti dalla presidente Arianna Brajko per visitare gli spazi del sodalizio.

B.Z.