Dopo la mattinata a Capodistria, dove ha incontrato i candidati del circondario, Robert Golob, a bordo del suo “autobus della libertà”, ha visitato Pirano, dove ha voluto incontrare la CNI. Ad accoglierlo il Presidente dell'Unione Italiana, Maurizio Tremul e il deputato Felice Žiža, entrambi candidati al seggio parlamentare specifico, oltre ai presidenti di CAN Costiera e di Pirano, Alberto Scheriani ed Andrea Bartole e la presidente della CI “Giuseppe Tartini”, nonché vicesindaco, Manuela Rojec. Un colloquio breve, quello con i due potenziali collaboratori nella prossima formazione di governo, svoltosi a due passi dal mandracchio di Pirano, che ha riguardato anche il tema della pesca e dei pescatori. Un modo informale per tastare il terreno e porre le basi per mettersi al lavoro in fretta in caso di vittoria. Sia Tremul sia Žiža si sono detti soddisfatti dell’approccio e si sono detti convinti di poter collaborare bene con Golob.
Trovandoci nel pieno dell’anno tartiniano non poteva che essere la cultura a fare da protagonista dello scambio di idee tra i vertici CNI, che hanno colto l’occasione per illustrare i vari progetti, e l’aspirante premier, il quale ha espresso il suo disappunto per l’atteggiamento che il governo attuale avrebbe nei confronti della cultura.
Non poteva mancare una visita, seppur spedita, alla casa natale del Maestro delle Nazioni, dove Robert Golob ha riassunto le sue impressioni: “Solo per vedere la vista da Casa Tartini, vale la pena essere venuto, terrei, però, a rendere omaggio a un grande Maestro. Spero che quest’anno venga utilizzato anche per far conoscere Tartini a noi Sloveni di più che sinora”.
Maja Cergol