“Alla presentazione del libro di David Di Paoli Paulovich “Storia, vita e tradizioni musicali a Momiano” domani sera alla Comunità degli italiani di Momiano saranno presenti soltanto 15 persone munite di green pass e che -dunque- si sono dovute prenotare, mentre l’ esibizione del coro misto si svolgerà all’esterno ci racconta Arianna Brajko Gall presidente del sodalizio momianese e aggiunge: “ Le attività regolari vengono ancora fatte in presenza, ma con un attento monitoraggio della situazione e quindi decidiamo di settimana in settimana come comportarci; ci sono alcuni gruppi come i minicantanti o gli Evregreen che ormai passano senza difficoltà alle prove on line, mentre alcuni membri non vaccinati del coro hanno deciso di autosospendersi e quindi di fare in modo che l’attività corale proceda”.
Floriana Bassanese Radin presidente della Comunità degli italiani di Umago ci racconta che la scorsa settimana, in concomitanza con le festività e lezioni scolastiche a distanza, sono state temporaneamente sospese le attività destinati ai più giovani, ora si è in attesa delle eventuali nuove diposizioni da parte delle autorità competenti. Le attività per gli adulti coro, filodrammatica, gruppo di ceramica procedono, ma vi partecipano soltanto le persone vaccinate. “Per quanto riguarda le manifestazioni e gli appuntamenti organizzati dalla CI si cercherà di fare il possibile magari portando fuori dal sodalizio, all’aperto, in città le varie iniziative così come fatto per la festa del pane o quella della zucca” rileva ancora la Bassanese Radin.
“La Comunità degli italiani di Pola prosegue con le attività regolari con un più rigoroso controllo e rispetto delle norme igienico - sanitarie” ci dice la presidente Tamara Brussich e ricorda che “per quanto riguarda l’organizzazione di eventi rivolti a un pubblico più numeroso, si sta seguendo la situazione e si è in costante contatto con le Unità anti Covid locali e regionali.” La Brussich ricorda ancora che anche finora le manifestazioni più grandi si sono svolte chiedendo il green pass a esecutori e partecipanti.
“Il trend dei contagi nel paese e in regione sta crescendo e pure a Rovigno siamo preoccupati, perciò cerchiamo di tutelare al massimo i nostri soci e connazionali anche con un contenimento delle attività ci dice la presidente della locale CI Roberta Ugrin, sottolineando che la decisione sulle modalità è stata lasciata ai singoli dirigenti che possono decidere se continuare o fare una pausa fino al miglioramento della situazione. A Rovigno alcuni gruppi, specie quelli più numerosi hanno deciso di interrompere le prove proprio per evitare discriminazioni tra vaccinati e non vaccinati. Per quanto riguarda le più importanti manifestazioni in cantiere, si sta lavorando per l’atteso mercatino di Natale d’inizio dicembre. “Le nostre attiviste stanno lavorando con grande entusiasmo per questo tradizionale appuntamento umanitario che devolve i mezzi ricavati dalla vendita dei manufatti ad una famiglia bisognosa” rileva la Ugrin concludendo: “Lo organizzeremo all’ aperto ed in caso di impedimenti ripeteremo l’esperienza dell’ anno scorso con la vendita on line”.
Lionella Pausin Acquavita