Bisogna agire e stimolare gli enti pubblici a rispettare il bilinguismo. Questo il messaggio lanciato dal deputato al seggio specifico, Felice Žiža durante il suo incontro con i connazionali per la prima volta nella sede periferica di Santa Lucia della Scuola elementare Vincenzo e Diego de Castro. A livello nazionale per quel che riguarda il Ministero della pubblica amministrazione è stata proposta la modifica della legge per l’assunzione del personale in ambito pubblico, ha spiegato Žiža, soprattutto per il punto che riguarda la conoscenza della lingua italiana. Non sarà cosi sufficiente solamente la documentazione ma verranno effettuate verifiche scritte e verbali della conoscenza della lingua italiana. Žiža ha poi presentato un nuovo strumento di tutela del bilinguismo a livello locale: "I nostri connazionali potranno rivolgersi presso le Can comunali a una persona individuata per raccogliere le segnalazioni e le denunce per il mancato rispetto e l’attuazione del bilinguismo". Quindi per quattro Can ci saranno altrettante persone con nome e cognome, Fulvia Zudič per Pirano, Clio Diabatè a Isola, Mario Steffè a Capodistria e Lara Može ad Ancarano. "Ogni Can invierà ai propri connazionali i dati della persona con il numero di telefono e indirizzo di posta elettronica - spiega Žiža - Una volta segnalata la mancata attuazione questa persona dovrà, in collaborazione con il Presidente della Can, agire di conseguenza, quindi portare la cosa a conoscenza dell’ispettorato comunale oppure, se la violazione è a livello superiore, per esempio amministrativo, la denuncia passerà alla Can costiera, la quale verrà comunque informata di tutte le violazioni anche a livello locale. È molto importante - conclude il deputato - l’individuazione delle quattro persone che noi abbiamo denominato Tutori civici per il bilinguismo".
Dionizij Botter