Foto: Museo del mare
Foto: Museo del mare

Franco Juri, in una lettera inviata al deputato Felice Žiža, oggi gli ha chiesto di smentire quanto pubblicato dal portale Požareport che lo accusava- insieme a suo fratello Aurelio- di “forti pressioni” e persino di “minacce” nei confronti del parlamentare della minoranza. Da noi interpellato Žiža non è entrato nel merito della vicenda, ma ha posto l’accento sulle forti pressioni esercitate nei suoi confronti sui social media.

“Žiža evita di dare delle risposte concrete e non nega” – dice per nulla soddisfatto Franco Juri. “Conferma indirettamente quanto scritto da Požareport dove sono state pubblicate affermazioni non veritiere, false e soprattutto offensive nei miei confronti, nei confronti di mio fratello e della mia famiglia. Veniamo descritti come personaggi che vanno in giro ad esercitare forti pressioni e persino a minacciare i deputati. Mi sembra che si debba chiarire questo argomento. Quello che è un dissenso politico rispetto alle idee di Žiža non può essere interpretato come una pressione. Va detto anche che io sui social non sono attivo dal settembre scorso, perciò non dove abbia trovato pressioni sui social da parte mia”.

In serata Felice Žiža ha precisato a TV Capodistria che non ci sono state nei suoi confronti né pressioni né minacce da parte di connazionali, della famiglia Juri, di giornalisti e nemmeno dei partiti politici. L’unica pressione che è avvenuta, ha detto Žiža, sono stati i manifesti affissi alla vigilia di Natale in alcuni punti ad Isola. Il parlamentare ha ribadito, comunque, che da quando è stato eletto in parlamento ci sono quotidianamente, “anche ogni ora”, insulti, provocazioni e considerazioni sui social media. Per Žiža non questo un bel modo di lavorare pensando al bene comune della Comunità nazionale italiana.

red