Sono stati fruttuosi i colloqui nella sede della Comunità degli italiani di Pola tra il presidente del governo di Zagabria, Andrej Plenković, e i vertici dell'Unione Italiana. Hanno partecipato ai colloqui, tra gli altri, anche il vicepresidente del Sabor e deputato italiano Furio Radin, il presidente della Regione istriana, Boris Miletić e la vicepresidente eletta dalla minoranza, Jessica Acquavita, nonché la presidente del sodalizio polese della CNI, Tamara Brussich. Il premier Plenković ha sottolineato il grande impegno dell'Unione Italiana per lo sviluppo della cultura e la salvaguardia dell'identità della Comunità Nazionale Italiana in queste terre. Plenković ha evidenziato pure che la collaborazione tra il governo, l'Unione Italiana e la Regione istriana può essere un ottimo esempio per tutte le altre minoranze in Croazia, rilevando che nel piano operativo dell'Esecutivo vi è un capitolo particolare dedicato alle Comunità Nazionali.
Il presidente dell'Unione Italiana, Maurizio Tremul, ha dichiarato che durante il colloquio sono stati affrontati numerosi temi importanti per il miglioramento della posizione della Comunità Nazionale Italiana e ha ringraziato il premier per l'appoggio fornito dal governo alla minoranza. Parlando del nuovo Esecutivo italiano guidato da Giorgia Meloni, Maurizio Tremul si è detto convinto che rimarrà fermo sulla linea dell'Unione europea e dei valori europei, per cui non solo non c'è spazio per alcun timore, ma anzi le relazioni bilaterali potrebbero anche migliorare. L'Italia, ha concluso Tremul, ha dimostrato eccome di voler sviluppare i rapporti economici, sociali e politici con Croazia e Slovenia.
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