Sandro Kravanja si è dimesso dal comitato di controllo del Comune di Pirano, dove rappresentava la Comunità italiana. La decisione, intesa anche come un atto di mera denuncia, rappresenta uno spunto per avviare un dibattito generale sulla sensibilizzazione delle problematiche della minoranza italiana, aveva precisato Kravanja, parlando inoltre della latitanza della Can e dei rappresentanti della minoranza italiana in seno al Consiglio Comunale, i quali avrebbero dimenticato il loro ruolo politico il qual comprende, appunto, la segnalazione del mancato rispetto del bilinguismo.

Il Presidente della Can di Pirano, Andrea Bartole, ci ha spiegato che le dimissioni del membro del comitato di controllo sono state discusse in sede di Consiglio della Can nel mese di dicembre. È stato preso atto del comunicato nel quale vengono rassegnate le dimissioni. Le motivazioni che riguardano queste dimissioni sono sia personali, familiari, che anche rivolte all'operato della Can. In questo senso vediamo come motivazione riguardante l’applicazione del bilinguismo un'osservazione che indica una strada che andrebbe in qualche modo approfondita nel senso che viene chiesta alla Can una maggiore attenzione per qual che riguarda il bilinguismo visivo. Non penso sia un'osservazione che riguardi in generale il bilinguismo e il funzionamento della Comunità e delle problematiche che riguardano la tutela della Comunità, ma è rivolto solo al bilinguismo visivo che comunque stiamo seguendo e sul quale dobbiamo forse essere più incisivi.
Ricordiamo che già ad ottobre il Comitato di Controllo del Comune di Pirano aveva proposto al Consiglio Comunale l’esonero di Kravanja dalla sua carica motivando la decisone per le continue assenze del membro del comitato alle sedute dell’organo.

Dionizij Botter

Foto: MMC RTV SLO
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