Un primo incontro per far conoscere l’impegno dell’Unione italiana nell’aiuto e promozione dell' imprenditoria locale, autoctona e per sentire esigenze e necessità di un settore che per varie ragioni è rimasto al di fuori dell' attività tradizionale portata avanti dalla massima istituzione minoritaria. “La valorizzazione della dimensione economico-commerciale a livello regionale ma anche nei rapporti bilaterali e dunque italo-croati può dare quel necessario impulso per risollevarci dalla grave situazione che stiamo vivendo” ha detto nel suo intervento di saluto l’ambasciatore d’Italia a Zagabria Pierfrancesco Sacco che ha ricordato l’ importanza del “sistema Italia” sempre più interessato ad un’attiva partecipazione e collaborazione nell’ area croata. Interesse confermato pure dal console italiano a Fiume, Davide Bradanini e da Andrea Perkov della Camera di commercio italo-croata che ha illustrato i servizi offerti dall’ente. Dopo i saluti del presidente UI Maurizio Tremul e del presidente della Giunta esecutiva Marin Corva ampio l’intervento della responsabile del settore economia Ana Čuić Tanković che ha illustrato la nuova strategia volta al mondo degli imprenditori della CNI e che va da corsi di formazione e aggiornamento professionale a quelli legati alla comunicazione, alle innovazioni e fino alla prossima apertura dell’incubatore d’impresa a Santa Lucia, nel Comune di Pirano, e quello previsto a Valle; ambizioso pure il progetto per la creazione di un marchio degli imprenditori CNI. “Ascoltare quello che il settore chiede e desidera” l’imperativo dell’UI mentre gli imprenditori, come emerso da un minisondaggio svolto proprio nel corso della riunione, auspicano aiuti nella promozione e vendita e nel campo della progettazione europea. Da segnalare ancora che tra il centinaio di imprenditori finora coinvolti il 30 per cento è rappresentato da produttori di olio d’ oliva e vino, il 25 ha un’attività legata al turismo e alla ristorazione mentre i rimanenti offrono servizi vari da consulenza aziendale, grafica, trasporti e così via.

(lpa)

Foto: Pixabay
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