“C’eravamo attivati già parecchio tempo fa per loro affissione ma poi per varie questioni (per ultima l’emergenza Coronavirus) i tempi si sono allungati a dismisura”, ci ha spiegato il presidente della commissione per la toponomastica comunale il connazionale Damian Fischer, “direi che siamo in dirittura di arrivo per cui queste targhe sono in fase di realizzazione, visto che siamo in possesso dei permessi delle belle arti e dei proprietari dei beni immobili coinvolti e quindi possiamo tranquillamente procedere”.
“Le tabelle saranno 13”, ci racconta Fischer, “ma riferite a dodici odonimi per cui una via avrà due tabelle, una da una parte della strada ed una dall’altra. Si è tentato di affiggerle in modo che siano visibili da tutti i lati”.
Per quanto riguarda il proseguo del lavoro della commissione il suo presidente ci dice di aver “quasi portato a termine l’individuazione delle vie sulle rive intorno a Capodistria” e perciò per il prossimo anno potranno essere affisse una quindicina di nuove tabelle.
E per quanto riguarda la targa in piazza Tito? “Sappiamo che questa è sicuramente quella più problematica ma è lo stesso in preparazione”, conclude Fischer, “Vorremmo rimetterla al suo posto, ma non volendo pregiudicare la cosa ne stiamo discutendo con Comune e altri organi interessati. Per adesso abbiamo il via libera ma fino a quando la cosa effettivamente non si concretizzerà non mi sento di dire la posizioneremo o no, perché memore delle vicissitudini passate non si rischi di alzare un polverone che andrebbe poi ad inficiare tutto il lavoro svolto”.
Barbara Costamagna